L’acquawalk è l’ultima delle discipline nate nell’acqua. Letteralmente significa camminare nell’acqua e per poterla eseguire c’è bisogno di indossare delle specifiche calzature (una sorta di stivali) che grazie al materiale con cui sono state fatte ci permettono di stare ben ancorate sul fondo della piscina camminando tranquillamente senza nessun problema di sicurezza.
La caratteristica principale dell’acquawalk è che possono farla tutti, soprattutto tutte quelle donne che vogliono rimettersi in forma subito dopo il parto. L’importante è che il parto sia stato fisiologico e sia passati almeno 40 giorni. Per quelle mamme, invece, che allattano al seno al momento dell’iscrizione lo deve far presente in modo che gli esercizi proposti saranno da eseguire con ritmi più lenti.
L’acquawalk volendo si può praticare anche durante la gravidanza rivolgendosi a strutture competenti e esercizi specifici non dannosi sia alla mamma che al bambino.
I benefici che si ottengono praticando l’acquawalk sono: migliora la circolazione, combatte la cellulite, attenua i gonfiori alle gambe, migliorano la postura, tonificano e rafforzano i muscoli di tutto il corpo, danno energia alla mamma migliorando anche l’umore.
Le lezioni sono generalmente di gruppo, durano meno di un’ora e gli esercizi si eseguono a ritmo di musica.
Alexia 17 Dicembre 2009 il 15:32
Io propongo invece, come istruttrice di nuoto prenatale e visto che prevenire e’ meglio che curare, l’ “acquaticità per gestanti”, che è il modo migliore in gravidanza per eseguire movimenti mirati alla tonificazione, all’irrobustimento e all’allungamento dei muscoli corporei della fascia pelvica, dorsale, delle gambe, spalle e braccia.
Si eseguono movimenti mirati alla mobilizzazione delle articolazioni, soprattutto quella dell’anca e di mobilizzazione della colonna vertebrale, per ossigenare al meglio l’articolazione e renderla più efficiente, ottenendo una facilità nel movimento notevole, in vista anche del parto.
Ma non solo, un corso di acquaticità in gravidanza fornisce anche molte informazioni e uno scambio continuo con altre future mamme che stanno vivendo la stessa esperienza e, infine, serve per lavorare con gli esercizi di rilassamento e respirazione e con le visualizzazioni guidate, poiché l’acqua favorisce moltissimo lo stato di rilassamento muscolare e psicologico!!
Blogger 17 Dicembre 2009 il 15:48
grazie Alexia per il tuo contributo… cercheremo di parlare presto anche di nuoto prenatale e terremo conto delle tue considerazioni….