Le prime confezioni sono arrivate qualche giorno fa in Italia. Stiamo parlando delle prime confezioni della pillola abortiva Ru486 che sono state depositate nel magazzino DHL di Settala, in provincia di Milano. Tra poco circa 2000 scatole verranno messe in vendita concludendosi così la travagliata storia cominciata circa 20 anni fa, di uno dei farmaci più contestati e controversi di sempre. Sono serviti ben settecento giorni di istruttoria per il via libera definitivo da parte dell’Aifa (l’agenzia per il farmaco).
L’azienda francese Exelgyn che produce il farmaco ha tradotto i foglietti illustrativi in italiano ed ora anche i reparti di ginecologia che ne faranno richiesta potranno avere il farmaco: “Possiamo prendere le ordinazioni già questa settimana. Verificheremo che la domanda provenga da una struttura ospedaliera e in quarantott’ore faremo recapitare la Ru486“, sottolinea Marco Durini, direttore medico di Nordic Pharma Italia, distributore della pillola abortiva nel nostro paese.
Incominceranno cosi’ nella settimana dopo Pasqua le prime interruzioni di gravidanza con la nuova pillola abortiva. Nonostante le tante polemiche intorno a qesto farmaco sono tantissime le donne che richiedono questa pillola, come spiega il primario di ginecologia di Bari, Nicola Blasi: “Siamo costantemente contattati da signore che ci chiedono la Ru486. Purtroppo da dicembre non potevamo più comprarla in Francia, perché è entrata nel prontuario italiano. Finalmente la situazione sembra destinata a sbloccarsi”.
Certo è che alcuni problemi rimangono ancora aperti come qullo sull’indicazione del ricovero obbligatorio per tutte quelle pazienti che assumeranno la pillola fino all’espulsione del feto. Proprio per risolvere questi problemi rimasti ancora aperti, a partire da questa settimana, in molte Regioni italiane verranno indette delle riunioni per stabilire le linee guida della somministrazione della Ru486.
fonte: www.repubblica.it