Aspettare un bambino può essere un’ottima occasione per far conoscenza con la dietetica: che cosa mangiare e che cosa non mangiare per evitare sia di ingrassare troppo sia di partorire un bambino sottopeso? Premesso che non esiste un’alimentazione standard ideale per tutte le future mamme, in quanto il peso-forma e lo stato di salute all’inizio o durante la gestazione può determinare necessità singole, alcune buone regole alimentari valide per tutte esistono. Conoscerle, sarà, fra l’altro, utile anche in seguito, quando il piccolino sarà nato.
MANGIARE PER DUE?
Begli ultimi anni i dietologi hanno ridimensionato il luogo comune che la mamma in attesa deve mangiare per due. Si è calcolato che il costo calorico della gravidanza, il surplus di proteine, sali minerali e vitamine necessario per la costruzione della nuova vita può essere coperto da circa 200 calorie al giorno in più del normale. Ovviamente, il fabbisogno calorico varia da persona a persona e dipende da molti fattori quali il clima e il tipo di attività fisica.
Se, per esempio, la dieta quotidiana seguita prima dell’attesa comportava l’introduzione di circa 2300 calorie, la dieta durante la gravidanza dovrà apportarne 2500.
COSA MANGIARE IN PIU’
Come fare per aggiungere 200 calorie alla dieta normale? Basta integrare alla propria alimentazione normale uno di questi alimenti, in alternativa:
* due bicchieri di latte (circa 300 grammi se latte intero, 400 grammi se parzialmente scremato);
* un uovo e 25 grammi di pane;
* 50 grammi di formaggio tipo Emmenthaler o grana, un po’ meno di 100 grammi per mozzarella o ricotta;
* 25 grammi di pane e 100 grammi di carne di vitellone magra.
IL CALCOLO DELLE CALORIE
Tuttavia, non sempre è necessario fare questa integrazione poiché, in realtà, il tipo di alimentazione attuale è già molto calorico: infatti, per la popolazione media, l’apporto calorico si aggira intorno alle 3300 calorie, mentre gli esperti della Società di Nutrizione Umana consigliano, per migliorare la nostra salute, di scendere a quota 2350.
COME RIDURRE L’APPORTO CALORICO IN GRAVIDANZA
Se questo è il vostro caso, poiché è impensabile in questo periodo fare una dieta dimagrante, abbiate l’accortezza di variare molto l’alimentazione tenendo conto che il vero problema non è la quantità, ma la qualità dei cibi. Tutti i giorni inserite nel vostro menù un piatto di verdure crude (se le cuocete, meglio al vapore), latte e latticini per assicurarvi un’adeguata quota di calcio. Per le proteine, integrate quelle della carne con quelle del pesce: è ricco di grassi insaturi (quelli che fanno bene), e di iodio, di cui la gestante ha un particolare bisogno.