Occhio alle scarpe da bimba con il tacco. La nuova moda, nata Oltreoceano e schizzata sulle riviste glamour insieme agli outfit della piccola celebrity Suri Cruise, ha ispirato anche delle linee ad hoc di scarpe da bambine, molto pubblicizzate nel nostro Paese. Ma lascia piuttosto perplessi pediatri e podologi italiani. “Equivale a mettere delle mine sotto i piedi delle bambine“, dice infatti senza mezzi termini all’ADNKRONOS SALUTE il presidente dell’Aip (Associazione italiana podologi), Mauro Montesi.
BAMBINE SUI TACCHI
Anche un piccolo tacco alto qualche centimetro “si traduce in uno spostamento dell’intera architettura del piede della bambina in una fase delicatissima“, sottolinea Montesi, alla vigilia del XXV Congresso nazionale di Podologia, in programma dal 16 aprile ad Assisi. “Il tacco per le bimbe non è solo senza senso, ma pericoloso – gli fa eco Giuseppe Mele, presidente della Fimp (Federazione italiana medici pediatri) – Perché modifica la postura del piede. A 5-6 anni, infatti, il piede è fisiologicamente piatto. Per creare le condizioni per lo sviluppo di un’estremità normale, nell’infanzia i fasci nervosi devono essere stimolati attraverso l’azione propriocettiva“.
CAMMINARE A PIEDI NUDI
“In pratica basta camminare a piedi nudi – spiega il pediatra – il contatto uniforme con il terreno, infatti, fornisce uno stimolo essenziale” per la futura salute dei piedini. “Ecco perché raccomandiamo ai genitori di far camminare i bambini in casa scalzi, magari protetti da una calza anti-scivolo“, prosegue Mele. Lasciar indossare alle bimbe i tacchi fin da piccole, invece, non solo “contribuisce a trasmettere un’immagine dei bambini come adulti in miniatura, che non rispetta la loro unicità, ma può – dice Mele – compromettere un corretto sviluppo del piede in formazione. Inoltre si interferisce in modo anomalo con la postura“.
LE SCARPE ADATTE AI BIMBI
Ma allora quali sono le caratteristiche delle scarpe ideali per i più piccoli? “Devono contenere lateralmente il piede e permettere la mobilità dell’avampiede“, assicura Montesi. Infine devono essere comode, “nè troppo grandi, nè troppo strette“, per consentire al piccolo di muoversi senza problemi.