Ai bambini i cellulari dovrebbero essere banditi, almeno prima dei dodici anni. E anche dopo aver spento le 12 candeline sulla torta, sarebbe meglio che utilizzassero i cellulari spedendo sms invece che incollando l’orecchio alla cornetta. E’ quanto raccomanda Lawrie Challis, consulente del Governo Gb, alla vigilia di un mega-studio finanziato dall’Esecutivo nell’ambito del programma Mhtr (Mobile Telecommunications and Health Research Programme).
Si tratta di una ricerca su 250 mila europei, inclusi 100 mila inglesi, che valuterà eventuali rischi per la salute dalle radiofrequenze emesse dai telefonini su un arco di tempo di ben 30 anni.
RISCHI PER LA SALUTE
Lo studio metterà in relazione numeri su chiamate effettuate e durata delle stesse con la tendenza a sviluppare alcuni tipi di neoplasie, ma anche malattie neurologiche come Parkinson e Alzheimer. I primi risultati saranno disponibili tra 5 anni.
Anche se ad oggi non ci sono prove su eventuali danni che i bambini potrebbero riportare dall’uso di cellulari, loro non sono “piccoli adulti”, ha ricordato Challis, per questo sarebbe meglio che mamma e papà non consentissero l’uso di telefonini prima dei 12 anni. Se infatti non è stata provata una maggiore nocività delle radiofrequenze nei piccoli rispetto agli adulti, questa possibilità a detta dello scienziato non può essere esclusa.
GLI EFFETTI SUI BAMBINI
“E’ un’eventualità plausibile – fa notare lo studioso, a capo del Mhtr – dato che il loro sistema immunitario è ancora in via di sviluppo, e sappiamo bene che i bambini sono più sensibili a determinate cose rispetto ai grandi, pensiamo ad esempio alla luce ultravioletta. Se un bambino è esposto eccessivamente a luce solare – sottolinea – è più probabile che sviluppi cancro della pelle rispetto a un adulto” che ha trascorso sotto il sole lo stesso lasso di tempo.
Medesimo risultato per le sostanze inquinanti, “c’è quindi la possibilità – ammette Challis – che i piccoli possano essere maggiormente a rischio” anche per quanto riguarda l’uso di telefonini. Se mamma e papà acquistano cellulari per la prole sin dalla tenera età “per star più tranquilli – afferma il consulente del Governo Gb – credo sia meglio farne a meno, almeno che non ci siano ragioni di sicurezza oggettive“.
Ma tra i piccoli l’uso di telefonini impazza, tant’è che vi sono alcuni modelli ad hoc studiati per i bambini di appena quattro anni. E chissà se la raccomandazione dell’esperto Gb avvierà un’inversione di tendenza.