Dietro il fenomeno dei minori scomparsi in Italia, già 222 dall’inizio dell’anno secondo i dati forniti da Telefono Azzurro, potrebbe celarsi il rischio del traffico internazionale di organi. Rischio evidenziato dal presidente della Commissione parlamentare per l’Infanzia e l’adolescenza, Alessandra Mussolini, nel corso di un convegno organizzato in occasione della Giornata internazionale dei bambini scomparsi. Un’insidia ancora maggiore per i minori stranieri che arrivano nel nostro Paese privi di identità, senza accompagnatori né alcuno status giuridico.
“Quando sono stata a Lampedusa, ho visto come tutti i minori stranieri vengono identificati solo con dei numeri – ha detto Mussolini – I ragazzi entrano nei centri di accoglienza, ma dal momento che non si tratta di centri detentivi non sono previsti sistemi di sorveglianza che gli impediscono di uscire, quindi possono sparire da un momento all’altro. In questo contesto, come ha evidenziato recentemente anche il ministro Maroni, c’è il rischio che dilaghi l’illegalità e che questi ragazzi finiscano per diventare merce che alimenta il traffico internazionale di organi“.
Bimbi scomparsi: possibile traffico internazionale di organi
di 28 Maggio 2010Commenta