In un articolo dello scorso marzo, l’associazione di tutela dei consumatori Altroconsumo ha denunciato la comparsa di nuove gamme di prodotti pensati appositamente per i bambini: i cosiddetti dentifrici Junior. Secondo l’associazione, si tratterebbe di un altro caso di bisogno indotto, ovvero di prodotti dei quali, in realtà, non ci sarebbe alcun bisogno per i bambini. Ecco il perché.
“Sul mercato è arrivata un’altra presunta novità: i dentifrici speciali per bambini sopra i sei anni. Ma a quell’età un bambino può usare tranquillamente il dentifricio di mamma e papà“.
DENTIFRICI PER BAMBINI E CONTENUTO DI FLUORO
“I dentifrici destinati ai bambini dovrebbero differenziarsi da quelli per adulti nel contenuto di fluoro – scrive l’associazione nel suo reportage –. Per i bambini tra i 3 e i 6 anni è utile un prodotto specifico che contenga meno fluoro di quello normalmente presente nei dentifrici (vanno bene tra 500 e 1.000 ppm di fluoro).
Il fluoro, infatti, è utile per la protezione delle carie, ma in quantità eccessive può avere effetti negativi; in particolare il rischio di fluorosi (degenerazione dello smalto dei denti, demineralizzazione e macchie) è elevato fino ai 6 anni. Inoltre si calcola che un bambino a 3 anni ingerisce circa il 65% del dentifricio, mentre a 6 anni solo circa il 30%; l’ingestione di una quantità eccessiva potrebbe provocare disturbi gastrici e intestinali. Per scegliere un dentifricio, leggete l’indicazione del fluoro in etichetta: l’indicazione “baby” non è sempre coerente con la quantità di fluoro contenuta effettivamente nel prodotto“.
I DENTIFRICI JUNIOR
Accanto ai dentifrici baby, sono recentemente apparsi nuovi prodotti che si indirizzano invece alla fascia junior >6 anni, ad esempio:
• Elmex Junior
• Mentadent 7-13 anni
• Carrefour Kids +6
• Colgate 6+
“Dal punto di vista del fluoro, Colgate e Carrefour con 1.000 ppm sono al limite (dai 6 anni in poi per garantire una protezione adeguata anticarie la concentrazione di fluoro dovrebbe essere superiore a 1000 ppm), mentre Elmex (1.400 ppm) e Mentadent (1.450 ppm) ne hanno quantità confrontabili a quelle contenute in un normale dentifricio per adulti (1.500 è il limite massimo ammesso nei cosmetici, nessun dentifricio ne può contenere di più).
Nessun pericolo, comunque. Dentifrici specifici per questa fase di età, in ogni caso, non sono necessari: sopra i 6 anni il rischio di fluorosi e di ingestione sono molto bassi e quindi si può utilizzare un unico dentifricio per tutta la famiglia. L’unico aspetto a cui prestare attenzione può essere che ai bambini non piaccia il gusto di quelli da adulto, soprattutto la menta forte. Ma allora, che bisogno c’era di inventare questa nuova categoria? Quanto ai prezzi, a parte Carrefour, si tratta di prodotti un po’ più cari della media, ma allineati con il prezzo dei dentifrici per adulti della stessa marca“.
IL DENTIFRICIO ADATTO AI BAMBINI SOPRA I SEI ANNI
“Ecco che cosa dovete verificare in etichetta:
• Il fluoro: 1.350-1.500 ppm.
• Gli altri ingredienti: meno ce ne è, meglio è; massimo una decina di ingredienti (bene la silica, il sorbitol), meglio evitare quelli con conservanti (paraben) e colorantei (C con numero).
• Il gusto: lavarsi i denti dev’essere piacevole per i bambini, ma il dentifricio non deve essere confuso con una cosa buona da mangiare“.
E allora… genitori attenti!
Alessandra 7 Maggio 2010 il 05:53
Concordo, anzi in altri paesi i dentifrici per bambini sotto i 6 anni sono privi di fluoro.
Qui in Italia non sono ancora riuscita a trovarne uno.
Le imprese fanno leva sull’ignoranza e per non lasciarsi sfuggire una fetta di mercato tanto appetibile come quella dei bambini, lanciano prodotti di questo tipo.
Cerchiamo di non lasciarci ingannare.