Crisi economica: in Italia sempre più bimbi svantaggiati

Il rapporto dell’Istat che certifica l’esistenza di due milioni di famiglie povere nel nostro Paese ci deve indurre a una riflessione profonda“. Per il futuro dei bimbi svantaggiatiservono risposte urgenti e politiche concrete per la tutela del lavoro, anche giovanile, e della famiglia“. Si esprime così Giuseppe Mele, presidente della Federazione italiana medici pediatri (Fimp), commentando i dati Istat sulla povertà in Italia.

SEMPRE PIU’ BAMBINI SVANTAGGIATI
Il dato che la povertà assoluta e quella relativa siano rimaste pressoché stabili rispetto al 2008 – spiega in una nota – non deve infatti trarre in inganno: in assenza di adeguate politiche di sostegno alla famiglia le condizioni dei più svantaggiati rischiano di diventare insostenibili“.
Non possiamo più tollerare – continua il presidente della Fimp – che la povertà al Sud sia quattro volte superiore alla media nazionale e che nel Paese a stare peggio siano le famiglie con due o tre figli piccoli a carico. Quale futuro vogliamo dare a questi bambini che saranno gli adulti di domani? Servono – conclude Mele – risposte urgenti e politiche concrete per la tutela del lavoro, anche giovanile, e della famiglia“.

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