La bioetica entrerà nelle classi, tra i banchi delle scuole secondarie italiane, vale a dire alle superiori. “E’ stato siglato stamani un protocollo d’intesa tra il ministero dell’Istruzione e il Cnb (Comitato nazionale di bioetica) per estendere nelle scuole secondarie i temi di bioetica“, annuncia il presidente del Cnb Francesco Paolo Casavola, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Chigi sui vent’anni del Comitato.
“A partire da settembre, all’interno della riforma della scuola – spiega Giuseppe Cosentino, capo dipartimento istruzione del Miur – partirà un tavolo tecnico tra il ministero e il Cnb per fornire gli obiettivi formativi” che saranno trasversali alle varie materie, scientifiche e umanistiche. Ciò significa, in altre parole, “che non ci sarà una materia ad hoc – precisa Cosentino – ma si toccheranno le varie materie, cercando di supportare la formazione di una coscienza critica degli studenti nell’ambito della cittadinanza“. Passando per vari temi, dal fine vita alla donazione degli organi, dall’ambiente alla Costituzione, per esempio.
Il Cnb fornirà, alle scuole che li vorranno, i materiali formativi da utilizzare per parlare di bioetica in classe. Si tratta dei documenti e dei pareri stilati dal Cnb, “resi più leggibili – precisa Cosentino – per docenti e studenti“.
La bioetica arriva a scuola: questioni di cittadinanza nelle materie
di 19 Luglio 2010Commenta