Sport e solidarietà per dire basta alla mortalità infantile. La squadra di calcio Fiorentina sosterrà la campagna ‘Every One‘ di Save the Children, la più grande mai lanciata dall’organizzazione. Per tutto il 2010, a partire dalla prima partita in programma domenica 29 agosto al Franchi contro il Napoli, la divisa ufficiale con cui i giocatori scenderanno in campo avrà in evidenza sul petto il logo di Save the Children. Oltre a cucire il logo dell’organizzazione umanitaria sulla propria maglia, la Afc Fiorentina sosterrà concretamente un progetto specifico di Save the Children di intervento contro la mortalità infantile in uno dei Paesi in via di sviluppo contemplati nell’ambito della campagna ‘Every One‘. In particolare, Save the Children e Fiorentina svilupperanno insieme una serie di iniziative congiunte di promozione e raccolta-fondi che si snoderanno nell’arco del 2010, tutte dedicate a sostenere e promuovere la campagna.
LA MORTALITA’ INFANTILE NEL MONDO
“E’ la prima volta che un’importante squadra di serie A come la Fiorentina – afferma Valerio Neri, direttore generale Save the Children per l’Italia – sposa la missione di una grande organizzazione internazionale come Save the Children, in nome di una causa ancora più grande e responsabilizzante, che è quella di strappare ad una morte banale ed evitabile, e quindi ancora più assurda, milioni di bambini che ancora oggi, in quasi 70 Paesi del mondo, perdono la vita per una polmonite, il morbillo o la diarrea“.
EVERY ONE
“E’ già da tempo che collaboriamo con Save the Children – dice Mario Cognini, vicepresidente della Fiorentina – Oggi abbiamo deciso che il nostro sostegno a questa organizzazione internazionale, per un progetto importante come ‘Every One’, doveva crescere di livello ed abbiamo deciso di offrire, fin dall’inizio del campionato, la più visibile piattaforma di comunicazione che abbiamo a disposizione: la nostra maglia. Potranno essere tante altre le iniziative da studiare insieme, per sostenere questa campagna e per aiutare Save the Children a raggiungere gli ambiziosi obiettivi di Every One“.
‘Every One‘ vuole contribuire a ridurre drasticamente la mortalità infantile entro il 2015, salvando ogni anni 500 mila bambini e raggiungendo con programmi di sensibilizzazione, salute e nutrizione circa 50 milioni donne, minori e in età fertile. E’ stata lanciata nell’ottobre 2009 in tutto il mondo e si sta dispiegando in 36 Paesi.
GLI OBIETTIVI DI EVERY ONE
Ampio il raggio di attività che Save the Children sta portando avanti per garantire l’accesso a cure e servizi di base per la salute di madri e bambini, prima, durante e dopo la nascita: dal rafforzamento dei servizi relativi alla salute materno-infantile a livello comunitario e distrettuale attraverso la formazione di personale medico e di ostetriche, alla formazione di operatori sanitari di comunità (Community Health Workers), in grado di assistere mamme e bambini anche nelle aree più remote e sguarnite di strutture sanitarie.
Inoltre, Save The Children si occupa anche dell’approvvigionamento di kit sanitari di base per gli operatori sanitari, di fornitura di barrette ‘plumpy nut’ e altri alimenti ad alto contenuto nutritivo per curare i bambini seriamente malnutriti; della fornitura di strumentazioni per i centri sanitari e le cliniche, fino alla consulenza in materia di pianificazione familiare per giovani coppie; della promozione dell’allattamento al seno a interventi per i bambini pre-termine e sotto peso come la ‘kangaroo therapy’ (le mamme tengono costantemente a contatto sul proprio petto i neonati a rischio, con grandi benefici per la loro salute).