Piercing e tattoo piacciono e sono sempre più diffusi tra i giovani. Tra gli adolescenti infatti ben il 31,3% ha un piercing e l’11,3% un tatuaggio, mentre negli universitari i valori sono più alti, con il 33% che ha un buco e il 24,5% un tatuaggio. A rilevarlo è uno studio dell’università Parthenope di Napoli, presentato oggi al convegno della Società italiana di igiene (Siti) a Venezia, condotto su un campione di 9.322 studenti adolescenti e universitari. In generale il piercing è più frequente nel sesso femminile, e l’età in cui si decide di lasciare un segno indelebile sulla propria pelle è abbastanza precoce: 13 anni per il piercing e 15 per il tatuaggio negli adolescenti. La motivazione più frequente (25,7%) è perche “sono di moda” tra i giovani, mentre per i più grandi è il “non so” (22,4%).
E i rischi?
Preoccupante il dato della sicurezza: nonostante il 79,4% degli adolescenti e l’87,2% degli universitari dica di conoscere i rischi infettivi, la maggior parte dei giovanissimi, il 76%, si rivolge a operatori non autorizzati. Più basso ma sempre consistente il valore tra gli universitari, pari al 33,5%
Mode giovanili: 3 ragazzi su 10 hanno piercing e tatuaggi
di 6 Ottobre 2010Commenta