Le donne che hanno intenzione di avere figli intorno ai 40 anni dovrebbero far congelare una parte delle ovaie quando sono piu’ giovani, per poi farla reimpiantare. Lo ha affermato Sherman Silber, il chirurgo americano che ha eseguito il primo trapianto di ovaio al mondo nel 2007, durante il meeting della American Society for Reproductive Medicine. “Mettere da parte una porzione di ovaio puo’ conservare fino a 60mila ovuli – ha spiegato Silber, ripreso dalla Bbc – questa procedura darebbe piu’ sicurezze rispetto a quella di congelare i singoli ovuli, visto che spesso non basta solo un ciclo per avere successo nella fecondazione assistita“.
Epidemia di fertilità
Nel mondo, si legge nel sito dell’emittente britannica, ci sono sette centri abilitati al trapianto di ovaio, fra cui quello di San Louis dove opera Silber, che ha affermato di aver effettuato la procedura con successo su tre donne che hanno gia’ avuto un bambino. “Nei paesi sviluppati c’e’ una vera e propria ‘epidemia’ di fertilita’ – ha aggiunto l’esperto – le donne non pensano neanche ad avere un bambino prima dei 35 anni“. Alcuni esperti interpellati dalla Bbc sono pero’ molto meno ottimisti sulle possibilita’ della tecnica: “Questo tipo di ricerca e’ molto recente – afferma ad esempio Tony Rutherford, presidente della British Fertility Society – e servono ancora molte ricerche per stabilire se e’ efficace e sicura per le pazienti“.
Concepimento over 40: la tecnica del congelamento delle ovaie
di 5 Novembre 2010Commenta