Trenini o macchinine, peluche o soldatini: cosa far trovare ai bimbi sotto l’albero di Natale? Un dilemma da non sottovalutare, perché comporta una grande responsabilità. E soprattutto grande attenzione. La scelta non deve mai prescindere dall’aspetto fondamentale: la sicurezza del giocattolo. Un gioco pericoloso, contraffatto, o comunque non in regola, può trasformarsi infatti in un rischio per la salute dei piccoli. Rischi che a Natale non vanno in vacanza, anzi. Inalazione o ingestione di piccoli oggetti, reazioni allergiche ai materiali, giocattoli appuntiti o taglienti: sono queste le cause più frequenti che costringono i genitori a portare in ospedale i bimbi durante le feste. Solo al Bambino Gesù di Roma, tra il 15 novembre 2009 e il 7 gennaio 2010 si sono registrati 277 accessi al pronto soccorso per infortuni di questo tipo, all’interno delle mura domestiche. Per il 6,4% di questi è stato addirittura necessario il ricovero.
Gli incidenti più frequenti con i giocattoli
“I casi più frequenti – spiega all’Adnkronos Salute Antonino Reale, responsabile del pronto soccorso pediatrico dell’ospedale Bambino Gesù – sono legati ai traumi (circa 200) dovuti a giochi appunti o taglienti o a cadute da pattini o skate. Ma anche – aggiunge – per inalazione o ingestione di corpi estranei, piccoli oggetti: gli occhi di un pupazzo di peluche, le palline di polistirolo, le pile a bottone“.
Ferite e allergie
E ancora. “Non vanno trascurate – mette in guardia l’esperto – le ferite prodotte da giocattoli ridotti in pezzi o le reazioni allergiche ai suoi componenti“. Non mancano addirittura casi di folgorazione. “Anche se sono rari”, sottolinea Reale. Questo genere di infortuni sono di solito generati dai trasformatori dei trenini o delle piste elettriche. “Quelli non conformi alla legge“, precisa però l’esperto. Rischi anche con le calamite. “Se ingerite – spiega il responsabile del pronto soccorso pediatrico del Bambino Gesù – possono perforare l’intestino“.
Attenzione alle corde
Altro gioco pericoloso sono le corde, che possono provocare strozzamenti. “Tutti pericoli – sottolinea Reale – a cui sono esposti soprattutto i più piccoli, diciamo i bimbi da 1 a 3 anni. Bambini che ancora non hanno sviluppato la concezione del pericolo, e che possono essere attratti dai giochi del fratellino più grande“.
Meglio meno giocattoli, ma più sicuri
Reale manda quindi un messaggio a tutti i genitori. “Non è importante – spiega – comprare molti giochi ai propri figli. Ne basta uno, magari un po’ più costoso, ma sicuro. Deve essere un giocattolo contrassegnato dal marchio che ne garantisce la conformità alle norme europee. Quindi – conclude – il mio consiglio è quello di acquistare giocattoli solo nei negozi specializzati“.
Per mettere in guardia i cittadini da questo tipo di rischi, i medici dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, punto di riferimento a livello internazionale per la ricerca e la cura di bambini e ragazzi, hanno stilato una sorta di decalogo per accompagnare i genitori verso una scelta sicura e consapevole dei giocattoli da mettere sotto l’albero.
Come acquistare un giocattolo sicuro
Tra le indicazioni degli esperti del Bambino Gesù per un acquisto in piena sicurezza: fare attenzione alla presenza dei marchi di qualità, specie sui prodotti meccanici o elettrici; rispettare la fascia di età indicata sulla confezione; fare attenzione ai materiali utilizzati; verificare che le dimensioni di tutti i giocattoli e/o delle parti staccabili siano tali da non poter essere inalati o ingeriti.
E ancora: evitare i giocattoli con bordi o punte taglienti; verificare che gli ingranaggi dei giocattoli meccanici siano ben protetti e non accessibili al bambino; fare attenzione alle armi-giocattolo (le frecce e i dardi, ad esempio, devono avere la punta arrotondata, possibilmente di sughero o protetta con una ventosa difficilmente rimovibile); verificare infine che la confezione sia completata da istruzioni in lingua italiana sulle modalità di montaggio e di utilizzo.