Lupin III è un progetto di manga, anime, videogiochi e film ideato dal mangaka giapponese Monkey Punch nel 1967, liberamente ispirato ai romanzi del ladro gentiluomo Arsène Lupin creati da Maurice Leblanc e da cui sono stati tratti anche numerosi anime.
Lupin III debuttò il 10 agosto 1967 sulle pagine di Weekly Manga Action, una rivista settimanale della Futabasha. Il suo autore è Kazuhiko Kato, un mangaka che diventerà famoso col nome d’arte di Monkey Punch. Kato non crea un personaggio ex novo, ma si rifà al protagonista dei racconti e romanzi di Maurice Leblanc, molto amato in Giappone: Arsène Lupin. Il suo Lupin altri non è che il discendente del celebre ladro gentiluomo, ovvero suo nipote.
Lupin III
Il tratto di Monkey Punch è fresco, dinamico e accattivante, e le storie che crea avvincenti, già in linea con quello che Lupin sarà in futuro. Date le ricorrenti allusioni sessuali, il manga è rivolto in particolare ad un pubblico adulto, più precisamente agli universitari. Ma, esattamente per lo stesso motivo, è tra i liceali che suscita il maggior entusiasmo. La prima serie cartacea di Lupin proseguì per cinque anni sino all’aprile 1972.
Il 23 giugno 1977 Monkey Punch iniziò la seconda serie, col risultato di far raddoppiare le vendite di Action. La sera dell’uscita della prima di queste nuove puntate, il successo fu tale da rendere impossibile trovare in tutta Tokyo una sola copia della rivista. Quattro anni dopo, nel maggio del 1981, la serie si concluse.
Nell’episodio intitolato Kanketsuhen (Capitolo Finale), Lupin, assieme ai suoi compagni, si ritrova su un isolotto deserto, che esplode davanti ad un attonito Zenigata. A galla sull’acqua rimangono una fondina, una pistola, una spada ed un reggiseno. Ma non è da escludere l’ennesima trovata di Lupin, seguita da una delle sue solite fughe rocambolesche. È infatti lo stesso Monkey Punch a vagheggiare la promessa di un seguito. Nel numero successivo di Action appare un episodio a sorpresa, con un giovanissimo Lupin alle prese con Zenigata, già adulto sprovvisto però di impermeabile e cappello.
La terza serie dei manga di Lupin viene pubblicata solo nel 1997, è Lupin III S. Monkey Punch ne è solo il curatore, perché a disegnarla è il mangaka Yamamoto Shusay su testi di Satosumi Takaguchi. Le storie ricalcano le serie TV, ed il tratto è ispirato alla prima serie tv ed a Il Castello di Cagliostro. Venne pubblicata su Weekly Manga Action e su Action 2.
Masatsuki Yamakami si occupa invece della nuova serie, partita nel 1998, e serializzata sempre su Weekly Manga Action dal titolo Lupin III Y. Caratteristica di Yamakami è il tratto simile al Lupin della seconda serie, e il ricorso frequente a scene di nudo.
Nel 2005 è iniziata la serializzazione di altre avventure realizzate da un altro autore: Lupin III M.
Il cartone animato
La produzione animata legata a Lupin III è senza precedenti, è innegabile che dal suo debutto televisivo nel lontano 1971 il suo successo non è mai venuto meno, anzi, la prova ne è il fatto che tutt’oggi continuano ad essere replicate sui canali televisivi le sue avventure, vengono pubblicati DVD non solo in Italia ma un po’ in tutto il mondo e soprattutto in Giappone è un vero e proprio cult e la produzione di cose nuove non si è mai fermata.
In Italia sono state realizzate due versioni animate col personaggio di Lupin e i suoi amici, entrambe firmate da Mario Verger e andate in onda su programmi quali Blob e Fuori Orario su Raitre. I titoli sono i seguenti: Planet 0 – Tribute to Lupin III, 1990 e Lupin against Tina, 1996.