Dal 1 marzo prossimo i biberon al bisfenolo A (Bpa) non potranno più essere fabbricati, mentre dal 1 giugno sarà vietata “l’immissione sul mercato e l’importazione nell’Unione di materiali e oggetti di materia plastica destinati a venire a contatto con i prodotti alimentari che non sono conformi alla presente direttiva“. Lo stabilisce la direttiva 2011/8/ue della Commissione europea, pubblicata nei giorni scorsi sulla Gazzetta dell’Unione. Il testo modifica la direttiva 2002/72/CE per quanto riguarda le restrizioni d’impiego del bisfenolo A nei biberon di plastica. Il Bpa “viene impiegato – ricorda la direttiva – come monomero nella fabbricazione di policarbonato. Le materie plastiche quali il policarbonato vengono impiegate nella fabbricazione di biberon“. Se i biberon “vengono riscaldati in determinate condizioni, piccoli quantitativi di Bpa possono passare dal contenitore per alimenti agli alimenti e alle bevande ivi contenuti ed essere quindi ingeriti“.
La sostituzione totale entro la metà del 2011
Allo scopo di “raggiungere l’obiettivo fondamentale di garantire un elevato livello di protezione della salute umana, è necessario e opportuno evitare le fonti di pericolo per la salute fisica e psichica che possono essere connesse all’esposizione dei bambini al Bpa attraverso i biberon“, prosegue la Commissione.
E ancora: “La Commissione ha esaminato il mercato dei biberon e ha ricevuto una segnalazione dei fabbricanti del settore secondo la quale sono in corso azioni volontarie dell’industria volte a sostituire il materiale; l’impatto economico della misura proposta è quindi limitato. Di conseguenza – prosegue il testo – tutti i biberon contenenti Bpa presenti sul mercato dell’Ue devono essere sostituiti entro la metà del 2011“.
Gli effetti del Bisfenolo A
Finché “non saranno disponibili ulteriori dati scientifici atti a chiarire la rilevanza tossicologica di taluni effetti osservati del Bpa, in particolare per quanto concerne le modifiche biochimiche nel cervello, gli effetti immunomodulatori e la maggiore suscettibilità ai tumori del seno, è temporaneamente vietato l’impiego del Bpa nella fabbricazione e nell’immissione sul mercato di biberon dipolicarbonato“.
Nell’articolo 2 della direttiva si precisa che “gli Stati membri adottano e pubblicano, entro il 15 febbraio 2011, le disposizioni legislative, regolamentari e amministrative necessarie per conformarsi alla presente direttiva“.
Infine, “gli Stati membri applicano le disposizioni” suddette “in modo da vietare a partire dal 1 marzo 2011 la fabbricazione e a partire dal 1 giugno 2011 l’immissione sul mercato e l’importazione nell’Unione di materiali e oggetti di materia plastica destinati a venire a contatto con i prodotti alimentari che non sono conformi alla presente direttiva“.