Nel 2009 sono stati 191, nel 2010 poco più di 200. Sono i numeri della psichiatria d’emergenza, ovvero degli accessi al pronto soccorso dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma di ragazzi con problemi di natura psichiatrica. L’emergenza in psichiatria viene definita come la rottura di un equilibrio con l’ambiente con relativo scompenso delle relazioni psicosociali, che presuppone una rapida risposta dell’organizzazione sociale stessa per evitare la crisi. E negli ultimi anni il fenomeno ha assunto dimensioni particolarmente significative, sottolinea l’ospedale capitolino in una nota: i dati Istat 2006 parlano infatti di un notevole aumento a livello nazionale del numero di ricoveri di minori per disturbi psichiatrici dal 1999 al 2003.
Il pronto soccorso psichiatrico
Inoltre, secondo gli ultimi dati ufficiali rilevati dalla Regione Lazio, nel 2005 il totale degli accessi di minori al pronto soccorso con diagnosi psichiatrica è stato di circa 2500 casi. Di questi, 418 sono avvenuti nei 5 ospedali dotati del reparto di neuropsichiatria infantile e più del 50% è avvenuto proprio al pronto soccorso del Bambino Gesù. “Le principali cause che determinano un quadro d’emergenza psichiatrica nei minori e che necessitano di una pronta valutazione in pronto soccorso sono rappresentate da molteplici condizioni – sottolinea Stefano Vicari, responsabile della neuropsichiatria infantile del Bambino Gesù – e tra queste ci sono esordi psicotici, disturbi depressivi gravi con propositi suicidari, tentativi di suicidio, gravi disturbi del comportamento in fase di massima gravità e intensità, abuso di sostanze, disturbi alimentari non trattabili o con grave rischio di vita, disturbi ossessivo-compulsivi o di fobia complessa, disturbi emozionali con perdita del controllo degli impulsi e stato di agitazione psicomotoria. Alcune condizioni di sofferenza psichica nei ragazzi possono poi produrre quadri talmente pronunciati sul piano emotivo e comportamentale da far considerare il ricorso urgente alle cure in regime di ricovero ospedaliero“.
I ricoveri
Per quanto riguarda la realtà del Bambino Gesù, circa il 40% degli accessi effettuati in pronto soccorso con diagnosi psichiatrica è sfociato in ricovero presso il reparto di neuropsichiatria infantile o presso altri reparti, mentre per il restante 60% sono stati stabiliti approfondimenti diagnostici e interventi terapeutici presso gli ambulatori e il day hospital di neuropsichiatria infantile.