C’era una volta una coppia di sposi. Avevano una casa in campagna e coltivavano la terra. Il loro unico dispiacere era quello di non avere figli. Un giorno pero’ nacque un bambino. Era piccolo piccolo, tanto da stare in una mano. Papa’ e mamma lo chimarono Nocciolino. “Crescera’”, dice va la gente, ma il bambino rimaneva sempre minuto e piccolino. Il padre faceva fatica ad ammetterlo, ma era un po’ deluso. “Come potro’ farlo lavorare nei campi” pensava. “Non riesce nemmeno ad arrivare al giogo dei buoi”. Una notte il bambino comincio’ a sentire degli strani rumori. Si alzo’ dal lettino minuscolo e ando’ a vedere. C’erano dei ladri che stavano rubando delle galline. “Che cosa fate, smettere di rubare!” comincio’ a urlare il piccolo, che si era nascosto dietro ai cardini della porta. I ladri, che non vedevano nessuno nel pollaio, si spaventarono, pensando che ci fossero dei fantasmi o dei folletti e scapparono.Dopo qualche notte, i ladri tornarono per rubare qualche bue. Nocciolino, sempre pronto a farsi svegliare dal minimo rumore, scese nella stalla e si ando’ a nascondere nell’orecchio di un bue. “Lasciatemi stare! Non portatemi via” curlava il bambino e i ladri, che pensavano fosse il bue a parlare, corsero via per non tornare mai più. “Tu sei un bambino straordinario” disse il papa’ a Nocciolino. E da allora e’ sempre fiero del suo piccolo figlio.
Nocciolino
di 9 Marzo 2011Commenta