In un tempo lontano non esisteva la divisione tra giorno e notte, c’era sempre luce e non diventava mai buio. In quel tempo, c’era un villaggio nel quale tutte le donne avevano un figlio, tranne una. Lei aveva un grande desiderio di maternità, ma tutto quello che poteva fare era vedere che le altre donne accudivano bimbi e bimbe. Molte mamme la insultavano e la emarginavano, pensando che incarnasse il diavolo. “Devi essere una persona malvagia, se li dei non ti concedono la gioia di un figlio” le dicevano. Lei sapeva di non essere più cattiva di chiunque altro e volle tentare una cura per rimanere incinta. Avendo saputo di un guaritore che risolveva molti problemi solo con l’imposizione delle mani, decise di consultarlo.
Sceglierò il bimbo giusto
Dopo aver sentito la sua storia l’uomo disse: “Sto per portare alcuni bambini alla luce, ma so che non saranno brave persone da adulte. Quindi aspetta un po’ e sceglierò il bimbo giusto per te”. Ma la donna era stanca di attendere e disse: “E’ meglio avere un bambino non buono, che nessun bambino”. L’uomo acconsenti’ suo malgrado e le tocco’ il ventre con la mano. Dopo nove mesi partorì un maschietto. Il piccolo era sempre nervoso, non dormiva mai e piangeva di continuo. Ma la donna non si preoccupava perché il suo non era l’unico bambino capriccioso che conosceva.
Nessuno dei due ebbe la meglio
Il bimbo crebbe in salute, ma divento’ sempre piu’ malvagio. Torturava e uccideva gli animaletti del bosco e e tormentava gli altri bambini. Da grande si divertiva a fare del male a tutti, genitori compresi. Un giorno decise che avrebbe ucciso chi avesse tentato di cambiarlo. Andò da un mago e si fece insegnare come creare il buio intorno a se’. Tornato al villaggio volle mettere alla prova il suo potere e sfido’ una maga. La donna, che possedeva il potere della luce, lo contrappose al giovane. Dopo una lunga lotta, nessuno dei due ebbe la meglio. Anzi, entrambi morirono. Poiché i due erano morti e il mago del buio era stato ucciso dal giovane malvagio, nessuno sapeva come tornare alla luce perenne. Così da allora, i due poteri, del buio e della luce, continuano a combattersi instancabili.