Un tempo esisteva un mondo di fasti e tradizioni. Il cielo era più vicino alla terra e la terra si slanciava verso l’alto. Gli uomini discorrevano nei templi e i teatri erano gremiti. In una grande città un Re governava con saggezza. Il Re durante una delle sue passeggiate diurne alzo’ il capo e si volse verso una statua. Guardò la statua in tutta la sua magnificenza, era lata, bella dai lineamenti gentili. Egli non ebbe parole e s’invaghì dell’opera d’arte: la statua ritraeva una nobildonna del passato, una donna che rapì il suo cuore. Durante il giorno il Re, si attardava nella contemplazione dell’opera e la notte le si avvicinava furtivo. Una notte il Sovrano volle tenerle la mano e la passione lo attraverso’: l’amore allora avvolse il Re e il marmo della statua si animo’. Il Re aveva un potere: era in grado di parlare con la statua. La statua non seppe come ne’ perché e all’improvviso dal suo gelido marmo usci’ una bellissima donna. Con suo grande dispiacere il Re seppe che ogni giorno la donna sarebbe tornata statua. Di giorno, infatti, incedendo fra la folla, egli poteva soltanto sfiorarla. Un giorno il Re passo’ vicino alla statua e le pose la corona sul capo. Il popolo capi’ ed ebbe una Regina.
Storia di un Re e di una Regina
di 14 Marzo 2011Commenta