Il magico mondo di Gigì (Nel titolo originale, letteralmente, La principessa della magia Minky Momo) è una serie anime prodotta da Ashi Productions nel 1982, tratto dall’omonimo manga di Shudo Takeshi liberamente ispirato alla fiaba di Momotaro. La serie originale, composta da 63 episodi, è andata in onda in Italia per la prima volta su Rete 4. Nel 1991 lo stesso studio ha realizzato una seconda serie di 65 episodi, intitolata Tanto tempo fa… Gigì (in originale Maho no princess Minky Momo) che è stata trasmessa su Italia 1 dal 5 giugno al 9 agosto 1995.
Oltre alle due serie sono stati realizzati due OAV, inediti in Italia, e un film intitolato “Viaggio nell’isola che non c’è”, trasmesso in Italia nel 1986. La Gigi della prima serie è nota in Giappone come Sora Momo (Momo del cielo), mentre la seconda come Umi Momo (Momo del mare).
La storia
La protagonista della serie è Minky Momo (Gigì in Italia, ma il nome si intende pronunciato alla francese), principessa del regno di Fairyland, il regno della fantasia, che viene inviata sulla Terra con la missione di far tornare a sognare gli esseri umani e di riavvicinare così i due pianeti che lentamente si stavano allontanando l’uno dall’altro sempre di più.
Momo si trasferisce quindi sulla Terra dove assume i panni della figlia di una coppia di veterinari (i quali sotto ipnosi la credono loro figlia), accompagnata dai suoi amici Shindobuk, Motcha e Pipil rispettivamente un cane,una scimmietta e un uccellino (Bonki, Coco e Yum Yum nella versione italiana).
Per compiere la sua missione Momo deve riuscire a far brillare le 12 gemme della corona del padre, e per farlo dovrà compiere delle buone azioni (ogni quattro buone azioni si accende una gemma) aiutandosi anche con i suoi poteri magici racchiusi nel gioiello di famiglia che porta al collo.
Nella prima parte della serie lo schema di ogni episodi è abbastanza standard: Momo incontra qualcuno in difficoltà, grazie ai suoi poteri si trasforma in un’adulta esperta nel campo in questione e lo aiuta a risolvere i suoi problemi.
La storia subisce un brusco cambiamento dall’episodio 45, in cui Momo perde il ciondolo magico, accidentalmente distrutto in una sparatoria. Nell’episodio seguente Momo muore in un incidente stradale, travolta da un camioncino. Dopo due episodi riassuntivi, Momo chiede ai genitori originali di reincarnarsi nella figlia neonata naturale della stessa famiglia terrestre che l’aveva adottata.
La serie prosegue quando il re di Fairyland trova nel lago vicino al suo castello una strana pietra, simile ad un diamante. Notando che sembra fatta apposta per il foro centrale della sua corona magica, in mezzo alle dodici gemme, prova ad incastonarvela, e la pietra proietta una specie di “filmato” in cui appare Momo all’età che aveva prima di morire. Il re e la regina trovano altre pietre, ognuna delle quali racconta una’avventura di questa “nuova” Momo, che a loro appare straordinariamente simile alla precedente, ma anche in qualche modo diversa. Durante una di queste avventure, Momo trova un nuovo amico, il draghetto rosa Kajira, apparentemente un personaggio secondario: non fa altro che divorare tutto ciò che gli sta intorno e ripetere ossessivamente il proprio nome.
Nell’ultimo episodio le avventure di Momo si fanno sempre più terrificanti, e solo allora il re e la regina scoprono l’origine delle pietre: sono le lacrime della piccola Momo rinata terrestre, che volando attraverso lo spazio si trasformano in gemme, e contengono i suoi sogni. Ma la neonata è inquieta: un’entità malvagia è penetrata nei suoi sogni, trasformandoli in incubi per convincerla ad abbandonare la sua missione. Allora Kajira si trasforma in un ragazzo e rivela a Momo la sua vera natura: è uno spirito buono, inviato nel suo mondo onirico per proteggerla. Insieme riescono a sconfiggere il male, e la piccola Momo ritorna serena, certa che un giorno il mondo della fantasia tornerà sulla Terra.
Cartoni animati: il magico mondo di Gigì
di 19 Aprile 2011Commenta