Basta lanciare i dadi e seguire i consigli di Tango per scoprire le meraviglie degli ultimi polmoni verdi del pianeta. “Un’avventura con Tango” è un gioco da tavolo che insegna ai bambini l’importanza delle foreste primarie. Giocando con Tango i bambini faranno un lungo viaggio dall’Amazzonia all’Indonesia, dalle foreste africane dei grandi primati alle foreste del Nord America.
Saltando da una casella all’altra, i bambini imparano a riconoscere gli habitat più minacciati e gli animali che rischiano l’estinzione, come gli oranghi, gli scimpanzé e la tigre siberiana. Con Tango salvare le foreste diventa un gioco da ragazzi. Come? Imparando a utilizzare la carta in maniera responsabile, con il riciclo e senza sprechi.
Nelle scuole elementari
Nell’anno internazionale delle foreste, in collaborazione con Rai per il Sociale e l’Antoniano di Bologna, Greenpeace porterà il gioco “Un’avventura con Tango” nelle scuole elementari di venti città italiane. Un percorso didattico ed educativo che terminerà con un concorso a cui ogni classe potrà partecipare, i banbini potranno comporre un breve racconto o una canzone da dedicare alle foreste. A giocare con Tango anche tre testimonial d’eccezione: la cantautrice Irene Grandi, la scrittrice Elisabetta Gnone e l’attrice Barbara Tabita. Irene Grandi, madrina musicale dell’iniziativa, valuterà i brani frutto della fantasia dei bambini. Il migliore potrebbe essere messo in musica e cantato proprio da lei, insieme al Piccolo Coro Mariele Ventre dell’Antoniano.
I racconti più belli
I racconti più belli, invece, verranno selezionati dalla scrittrice Elisabetta Gnone che li trasformerà in un piccolo e-book scaricabile on-line. La canzone delle foreste farà parte del prossimo cd dello Zecchino d’Oro, mentre gli autori del racconto delle foreste parteciperanno a una puntata della trasmissione Geo & Geo dedicata ai grandi polmoni verdi del pianeta.
Già testimonial di Greenpeace per la campagna Deforestazione Zero, l’attrice Barbara Tabita presenterà il gioco in alcune scuole romane.
Fonte: Greenpeace.