Trent’anni dopo l’estinzione del popolo di Partholon, l’Irlanda fu colonizzata dal popolo di Nemed, il popolo del bisnonno del fratello di Partholon. Durante la permanenza in Irlanda del popolo di Nemed ci furono ancora dei saccheggi dei Fomorians ed iniziarono lunghe guerre. Nemed vinse tre grandi battaglie. Dopo la morte di Nemed la sua gente fu soggiogata dai capi dei Fomorians, Morc
e Conand, ma insorsero, assaltarono la Torre di Conand sull’Isola di Tory e vinsero la battaglia, ma in un successivo scontro in mare con la flotta di Morc entrambe le armate vennero distrutte. L’Irlanda fu sommersa da un alluvione che uccise la maggior parte dei Nemediani ed un pugno di superstiti vennero dispersi ai quattro angoli del mondo.
Di Nemed, il Santo o il Privilegiato si racconta nel Libro delle Invasioni, si dice che sia il figlio di Agnoman di Scizia. L’Irlanda era rimasta disabitata dopo la morte degli ultimi rimasti del popolo di Partholon quando Nemed arrivò con il suo popolo. Si racconta che sua moglie Macha morì dodici giorni dopo il loro arrivo e fu sepolta ad Ard Macha, nella Contea di Armagh.
Nel periodo in cui il popolo di Nemed dimorò in Irlanda nacquero quattro laghi, Loch Annind che si generò quand ovenne scavata la tomba di Annind, Loch Cal in Ui Niallain, Loch Munremair a Luigne, e Loch Dairbrech. Nened fondò due forti reali e spianò dodici pianure. Nemed morì nove anni dopo essere sbarcato in Irlanda con tremila del suo popolo e fu sepolto sulla collina di Ard Nemid sulla Great Island di Cork Harbour. Il resto del suo popolo fu oppresso da Morc e Conand dei Fomorians che vivevano a Conand’s Tower sulla Tory Island. Ogni Samhain il popolo di Nemed doveva dare ai Fomorians due terzi dei loro bambini, del loro grano e del loro latte. Duecentosette anni dopo la morte di Nemed, seicentomila uomini, guidati dai loro tre campioni, Semul figlio di Iarbonel il vegente, Erglan figlio di Beoan figlio di Starn e il figlio di Nemed Fergus il Rosso, distrussero la Torre di Conand e uccisero Conand e tutti i suoi eredi. Ma Morc contrattaccò e il mare sommerse tutto, tera e navi, solo due imbarcazioni con trenta guerrieri riuscirono a scappare e gli ultimi del popolo di Nemed lasciarono l’isola che rimase disabitata ancora per 200 anni.
Nemed
di 21 Aprile 2011Commenta