Il dialogo fra madri e figlie italiane? “Verte principalmente su temi come l’abbigliamento, il look, il parrucchiere, i cosmetici, le palestre, in generale l’immagine. Oppure sugli amori, sulla sfera romantica ed erotica. Ma poco sulla contraccezione e soprattutto su politica, arte, cultura in generale“. Lo ha rilevato Alessandra Graziottin, direttore del Centro di Ginecologia e sessuologia del San Raffaele Resnati di Milano, che ha condotto una ricerca sul tema su un campione rappresentativo di 1.566 donne italiane.
Il rapporto tra madri e figlie
“Solo il 40% delle mamme di ragazze nate dall’85 in poi – ha spiegato l’esperta oggi a Roma in occasione del convegno ‘Immigrate e contraccezione: diritti negati’ – parla di contraccezione con le figlie. Inoltre la qualità del dialogo su temi importanti come religione, cinema, teatro, musica, cultura o politica, è scarsissima, mentre gli argomenti più discussi sono legati alla sfera del benessere individuale e dell’immagine estetica“.
La pillola del giorno dopo
“Insomma, analizzando come sta cambiando il dialogo fra madri e figlie negli ultimi ’50 anni, ci siamo resi conto che la qualità è in netto calo. La salute rimane un argomento caro alle donne, ma si parla troppo poco di contraccezione: ecco perché il 55% delle pillole del giorno dopo viene consumato nella fascia delle 14-20enni“.