“Ma no, naturalmente funziona benissimo” disse Tommy; “però non si usa. Ma per conto mio, mi fa molto piacere avere un regalo”.
“Anche a me” aggiunse Annika. Allora Pippi corse in salotto a prendere due pacchetti, che stavano sul comò: Quando Tommy ebbe aperto il suo, vi trovò una specie di piccolo flauto di avorio, e in quello di Annika c’era una splendida spilla a forma di farfalla. Nelle ali della farfalla erano incastonate pietre azzurre e verdi. Ora che tutti avevano ricevuto il loro regalo, ci si poteva mettere a tavola, sulla quale troneggiava una immensa quantità di dolci e bombe. La forma dei dolci era molto curiosa, ma Pippi spiegò che appunto così usavano farli in Cina. Poi Pippi versò nelle tazze della cioccolata con la panna, e giunse il momento di sedersi. Ma allora Tommy disse: “Quando mamma e papà danno una cena, ogni cavaliere riceve un biglietto con su scritto il nome della dama che deve accompagnare a tavola: Penso che anche noi dovremmo riceverne uno”.
“D’accordissimo” disse Pippi.
“Ma la nostra situazione è un po’ difficile, visto che non ci sono che io, di cavalieri” osservò Tommy, incerto. “Storie!” esclamò Pippi. “Come se il Signor Nilsson fosse una signorina!”
“E’ vero, dimenticavo il Signor Nilsson” disse Tommy. Si sedette dunque sulla legnaia e scrisse un biglietto: “Il Signor Settergren ha il piacere di avere la Signorina Calzelunghe come dama. Il signor Settengren sono io” disse tutto soddisfatto, mostrando il biglietto a Pippi. E sull’altro scrisse: “Il Signor Nilsson ha il piacere di avere la Signorina Settergren per dama”.
Fonte: Astrid Lindgren, Pippi Calzelunghe
Pippi festeggia il suo compleanno -5-
di 27 Maggio 2011Commenta