“Potrei approfittarne per lavarmi i capelli” disse Pippi, e immerse la testa sott’acqua così a lungo che grosse bolle incominciarono ad apparire alla superficie. “Bene, così anche questa volta farò a meno di andare dal parrucchiere” esclamò soddisfatta, quando alla fine riemerse. Uscì poi con decisione della pozzanghera, e si rimise le scarpe. Dopo di che si incamminarono alla ricerca del Signor Nilsson.
“State ad ascoltare che bel rumorino mi fa l’acqua adosso, mentre cammino” disse Pippi ridendo: “fa ‘clasc-clasc’ contro il vestito e ‘cipp-cipp’ nelle scarpe. E’ proprio divertente. Penso che dovresti provare anche tu” continuò rivolta ad Annika, che camminava tutta composta, con i suoi riccioli di seta bionda, il vestitino chiaro e le scarpette di pelle bianca.
“Proverò un’altra volta” disse Annika, giudiziosamente. E continuarono a camminare. “C’è proprio da arrabbiarsi, col Signor nilsson!” esclamò Pippi. “Fa sempre così: mi è scappato una volta anche a Surabaja ed è andato ad impiegarsi come domestico presso una vecchia vedova. Naturalmente quest’ultimo particolare è una bugia, si capisce” precisò dopo una pausa.
Ad un certo punto Tommy propose che ognuno continuasse la ricerca in una direzione diversa. Da principio Annika aveva un po’ di paura e si rifiutò di staccarsi dagli altri, ma Tommy le disse: “Non sarai mica una vigliacca, spero!” E Annika, naturalmente, non poteva tollerare una simile ingiuria. Così i tre bambini se ne andarono ognuno per la sua strada.
Fonte: Astrid Lindgren, Pippi Calzelunghe
Pippi organizza una gita -6-
di 2 Maggio 2011Commenta