Una volta erano i cani. Adesso, anziché andare verso un’apertura generalizzata verso l’altro, si va verso l’esclusione anche di certe categorie umane. A dirlo quasi non ci si crede: “no kids”, niente bambini. La nuova “moda” per le vacanze di chi decide di non avere bambini attorno, e quindi sceglie hotel, spiagge e ristorante dove non è consentito l’accesso ai bambini. Perchè si sa, i bambini piangono, urlano, fanno i capricci, vogliono giocare, corrono qui e là e sfuggono al controllo di mamma e papà, che magari si vorrebbero anche un po’ godere la serata. Così gli altri avventori del luogo pubblico si seccano, non vogliono rovinarsi l’uscita o il soggiorno.
Niente bambini
Uno dei primi a sposare la filosofia “vietato ai bambini” è una catena alberghiera di Rimini, la Young People Hotel, dove il soggiorno è riservato ai giovani dai 16 ai 35 anni. Niente bambini e niente persone mature, insomma. Sulla stessa scia, anche la compagnia Ryanair che ha commissionato un sondaggio ai propri passeggeri in tutta Europa dal quale è emerso che la metà degli intervistati pagherebbe tariffe maggiori pur di evitare di volare ascoltandosi i pianti e le lagne dei bambini. Risultato? La compagnia irlandese ha annunciato che da ottobre potrebbero partire alcuni voli vietati ai bambini. Ma l’elenco è ancora lungo… in Austria si sponsorizza la “child-free vacation”, la vacanza “libera” da bambini all’hotel Cortisen, mentre in Spagna la catena di hotel Iberostar si è inventata il brand “adults only”: nei suoi hotel di Maiorca e Gran Canaria non sono ammessi bambini. Negli Stati Uniti spopolano i siti web dedicati alle vacanze per soli adulti, fornendo indicazioni e contatti per trovare strutture turistiche dalla clientela adulta.
I no kids in Italia
In Italia quasi nessuno mette un divieto preciso (non sarebbe discriminazione?) ma sono già in molti quelli che preferiscono una clientela di soli adulti. Un esempio? La Scalinatella di Capri, hotel 5 stelle dalla vista mozzafiato, che accetta “preferibilmente” ragazzi dai 15 anni in su. I villaggi Club Med accettano solo maggiorenni, e anche alcune crociere sono off limits.