Segnaliano un libro per tutte le mamme alle prese con tutti i dolori del periodo post-parto, e non ci riferiamo ai dolori fisici… ma soprattutto a quella complessa girandola di emozioni, non sempre positive, che una neo-mamma si ritrova ad affrontare, spesso da sola, dopo il parto. La storia di Deborah è il racconto di una donna indipendente, moderna, organizzata, che si trova alle prese per la prima volta con la gravidanza. Rimasta incinta quando pensava di essere sterile, Deborah decide di scrivere un diario e di affidare alle sue pagine, giorno dopo giorno, lo shock della notizia, le sue sensazioni spesso contrastanti e le proprie fobie. Ne esce un racconto tutto teso a confrontare quel che si dice della gravidanza e quel che è invece la realtà, tra aspettative e cliché della famiglia Mulino Bianco.
E DOPO I NOVE MESI…
E dopo i nove mesi di gravidanza ed il parto, Deborah pensa che il peggio sia finalmente passato. Invece, quando torna a casa dall’ospedale, anziché sentirsi la donna più felice del mondo, si trova a combattere con i pianti incontrollati e una vita che le sembra essere “di merda”. Così comincia a googlare e si rende conto che di soffrire di DDP – Depressione post parto.
IL LATO OSCURO DELLA MATERNITA’
Ed ecco affiorare sempre più spesso il lato oscuro della maternità, fatto di angosce e paure: incapace di provare sentimenti per sua figlia, terrorizzata di non “essere mamma” nel profondo, Deborah dovrà lottare per riguadagnarsi i propri spazi quotidiani, e un po’ di serenità mentale grazie ad un maestro di yoga e l’aiuto delle mamme on-line.
COME VA A FINIRE?
Alla fine anche Deborah scoprirà di essere una mamma e di avere – di materno – molto più che solo il latte.
Consigliato a tutte le neo-mamme e le future mamme: non siete sole!
Titolo: Di materno avevo solo il latteAutore: Deborah Papisca
Editore: Dalai
Data pubblicazione: 2011
Pagine: 271
Prezzo di copertina: € 17,00