In estate fa caldo, si suda, si consumano liquidi, si ha più bisogno di bere e di sali minerali. Questo vale non solo per gli adulti, ma anche per i bambini piccoli o i neonati. Dopo il terzo mese di vita i bambini possono bere altro oltre che latte.
Ciò che si dice è che i bambini che vengono allattati al seno non hanno bisogno d’altro che del latte materno, ma oltre a quello d’estate possono bere.
Ci sono tisane, camomilla, the senza caffeina e altre bevande apposta per bambini. Tra queste c’è anche la tisana al finocchio utulizzata per i dolori al pancino e i problemi collegati. Ai bambini piacciono molto queste bevande. Si tratta di provarne una e poi vedere quale preferiscono.
Alternare bevande consente di dar loro qualcosa che abbia un gusto diverso dal solito e non sempre lo stesso cui poi si abitiuano e magari finiscono per non apprezzare più. In alternativa vi sono anche i succhi di frutta. Le aziende che producono alimentazione per bambini e bibite ne propongono davvero tanti gusti.
Se avete tempo potete anche fare delle ottime centrifughe e preparare spremute fresche con frutta di stagione. Attente a non utilizzare frutta che però potrebbe dare qualche allergia, come ad esempio le fragole. Mele, pere, arancia vanno benissimo, come anche le carote però può essere che rimangano un pochino amare.
Allungate le spremute e le centrifughe con un pochino di acqua con basso residuo fisso, meglio se sotto i cinquanta mg/l. Ci sono acque apposta per i bambini tra cui scegliere, le trovate anche al supermercato e il residuo fisso deve essere riportato in etichetta.
Un’accortezza? Non utilizzate acqua troppo fredda o frutta da frigorifero. Le bevande a temperatura troppo bassa posso far male oltre a essere meno dissetanti. Appena si beve freddo si tende a provare ancor più caldo, ve ne siete mai accorte?