Avete scoperto da poco di essere in “stato interessante“? Le donne di una volta lo dicono ancora così e fa sorridere. Ad ogni modo appena si scopre di essere in dolce attesa ci si sente le donne più felici del mondo e si vorrebbe sapere tutto, ma proprio tutto, della creatura che sta crescendo dentro di noi.
Quanto è grande? Ha già gli occhi? E le orecchie? Le dita?
Nelle prime settimane è un “aggrovigliarsi e ammassarsi di cellule” dalle quali poi si svilupperà il corpicino del vostro bambino. Alla terza settimana il bambino è una specie di palla formata da centinaia di cellule che si riproducono velocissimamente!
Nel frattempo attorno alla pallina si forma il liquido amniotico che la proteggerà fino alla fine della gravidanza e costituirà la sacca placentare. Con la quarta settiman inizia il periodo chiamato embrionale e che continuerà fino alla decima.
Questo è il periodo più delicato, l’embrione è piccolo, formato da due strati di cellule e gli organi iniziano a svilupparsi. Per le prossime sei settimane il bambino si svilupperà nel periodo più cruciale e difficile. è riconosciuto che la gravidanza è a rischio fino al terzo mese.
Sono proprio questi primi tre a rappresentare un pericolo, in queste possono insorgere problemi e difficoltà, una volta superate, si può stare più tranquille. Una volta le donne, proprio per scaramanzia, non dicevano di essere incinte se non dopo aver superato i primi tre mesi. Era come se passati quelli la gravidanza fosse ormai certa e sicura.
Settimana dopo settimana il bambino si sviluppa dentro la mamma protetto dalla placenta che lo avvolge e nutrito attraverso il cordone ombelicale. Visite ginecologiche programmate vi permetteranno di vederne la crescita. Grazie all’ecografia si possono misurare le dimensioni e dare anche una stima del peso. Più il bambino diventa grande più le parti del corpo diventano riconoscibili.