L’adozione è un passo importante che può essere una bellissima esperienza, va però valutata fin nei minimi dettagli per fare in modo che lo sia davvero. Quando un bambino arriva in una famiglia ne cambia tutto.
Se accade a seguito di una gravidanza si sono avuti nove mesi per prepararsi, in caso di adozione le cose vanno diversamente. Inoltre c’è da considerare che non è figlio proprio.
Per le coppie che non riescono ad avere figli l’adozione è una possibile soluzione l’assenza di bambini in famiglia. Per adottarne bisogna sottoporsi ad un iter, sia burocratico, che di altro genere (colloqui con psicologo e assistente sociale).
L’adozione comporta il rendersi pienamente responsabili di un bambino che arriva nella famiglia, ma che fino a quel momento non ne ha mai fatto parte. Non si può poi dire che non sia nostro figlio se combina qualche marachella.
Nemmeno imputare ai veri genitori i “geni cattivi” nel caso crescendo diventi discolo e monello. Non importa da dove il bambino “arrivi”. è il vostro bambino e basta. A volte i due genitori hanno una percezione diversa del piccolo.
Altre uno lo voleva di più e l’altro si è adeguato. Insomma ogni caso è davvero a sè. L’importante è tenere sempre in considerazione che ogni bambino ha un costante bisogno di amore e tenerezza.
Deve essere cresciuto ed educato con rispetto e calore. Crescendo però dovrete spiegargli che è stato adottato, tanto se non lo fate voi ci sarà qualcuno che sbadatamente glielo potrebbe dire, e a quel punto vostro figlio potrebbe sentire il desiderio di conoscere i suoi veri genitori e partire alla ricerca.
Di certo non riuscirebbe a trovarli, le leggi impediscono che accada, però dovreste tenere in conto questa possibilità. Cosa fare? la decisione dipende da ognuno di noi, non ci sono regole che vanno bene per tutti. Ci sono solo coppie che vorrebbero avere figli e non ci riscono e bambini soli bisognosi di infinito amore. Perchè non farli incontrare?
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