Ci sono dei bambini che odiano fare il bagnetto e quando capiscono che l’ora è arrivata fremeno, scalpitano e piangono disperatamente fino a diventare paonazzi.
Un vero problema per le mamme che devono comunque assolvere a questo rito quasi giornaliero.
Come fare per non dover sopportare le grida disperate dei nostri figli? Come far apprezzare loro una necessità cui non si può fare a meno? Quando sono piccoli e si disperano in genere non andiamo molto per il sottile.
In qualche modo facciamo loro il bagnetto nel più breve tempo possibile, lasciandoli strillare. magari cerchiamo di rassicurarli oppure continuiamo a dire di smetterla di piangere, che non c’è nessun serio e grave problema.
è solo un po’ d’acqua, ma che ne sappiamo noi delle paure infantili? Per noi è una sciocchezza, però come ci sentiremmo se qualcun altro, più grande e forte di noi ci obbligasse a fare qualcosa che detestiamo?
Non scoraggiatevi. Una specie di soluzione c’è. Prima di tutto non parlate troppo, piuttosto restate in silenzio, ma conservate la calma, sorridete rassicuranti e fate più in fretta che potete.
Poi invece di preparare il bagnetto al bambino fingendo di fare altro ditegli chiaramente che è quasi l’ora del bagno e che preparate tutto. Vi sembrerà controproducente, però è il modo migliore. Se qualcuno vi “fregasse” mentendovi poi vi fidereste ancora di lui?
Il bambino cresce quindi muove meglio il corpo, sta seduto, comprende meglio. A questo punto interagisce e gioca. Fatelo giocare con l’acqua, lasciate che bagni in giro e che vi schizzi.
Divertitevi con l’acqua, fingete un po’, esagerate nelle reazioni proprio per gioco in modo che si renda conto che l’acqua non è pericolosa e può essere divertente. Un po’ alla volta riuscirete e convincerlo e fargli il bagnetto sarà meno traumatico. Insomma… l’idea di scaraventare uno nell’acqua per farlo imparare a nuotare non è molto brillante, piuttosto aiutatelo piano piano a prendere confidenza!
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