I bambini prematuri sono quelli che nascono prima della trentasettesima settimana di gravidanza. In genere i bambini dovrebbero nascere dopo una gestazione di quaranta settimane e anche se pochi giorni di anticipo ci possono sembrare una sciocchezza sono invece molto importanti per la crescita e sviluppo del bambino.
La nascita di un bimbo prematuro comporta parecchie problematiche e la necessità di porlo in una incubatrice in un ospedale con un’unità di terapia intensiva neonatale.
Qui sarà curato e seguito da personale specializzato in questo genere di medicina. A seconda di quanto il bimbo nasce prematuro dovrà affrontare problematiche diverse. Prima nasce più saranno le difficoltà e più le probabilità che insorgano malattie o deficienze che si porterà dietro per sempre.
Potrebbero esserci deficienze mentali o polmonari, ma anche di diabete e ipertensione in età adulta.
Se il bambino nasce fra la 34esima e la 36esima settimana di gravidanza si dice che il neonato è “nato pretermine”. Con meno settimane di gestazione meno il bambino è sviluppato sia come peso che come organi interni e quindi deve rimanere in ospedale, all’interno dell’incubatrice per poter completare la crescita.
Non si hanno dati precisi sulle cause che inducono un parto prematuro, però alcuni stili di vita sono fattori che vi concorrono. Tra questi ci sono: fumo, alcool, l’uso di droghe e di alcuni farmaci, la violenza domestica, lo stress e l’inquinamento, orari di lavoro lunghi e pesanti, infezioni, pressione alta, obesità, fecondazione in vitro, ma non solo.
Non eccedere nei vizi, non usare droghe, sottoporsi a controlli regolari, evitare stress e lavori pesanti possono aiutare e non avere parti prematuri. Oltretutto questo non fa solo bene al futuro bambino, ma anche alla futura mamma.
Abbiate una buona alimentazione e curatevi di voi. Se avete più di 35 anni, o meno di 17, il rischio potrebbe essere maggiore, quindi abbiate una vita più regolare.
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