Appena i bambini sentono parlare di museo arricciano il naso perchè pensano subito ad un ambiente noioso, come dar loro torto? I musei possono piacere agli adulti e ai ragazzini più grandi forse, anche se molto dipende dal tema.
Ad esempio armi ed armature medioevali piacciono anche ai più piccoli. Il museo degli animali preistorici non viene disdegnato, ma sono pochi quelli che riscuotono invariabilmente successo.
Il museo dei Bambini a Roma invece fa la gioia di tutti. Studiato proprio per i più piccoli consente di apprendere divertendosi. È nato dall’idea di Francesco Tonucci dell’Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione del C.N.R. di Roma.
Permette di giocare e di sperimentare per ottenere nuove sensazioni e conoscenze. Un bambino che entra nel museo Explora non viene guidato per fare in modo che possa muoversi liberamente e poter godere di tutto quanto gli piace.
Ci sono l’orto, l’area del riciclo, la sezione della Via Lattea, il percorso tattile, la banca, la zone dell’economia, l’ufficio postale, l’angolo dei pompieri. Non mancano la ezione sul corpo umano e il supermercato.
Insomma percorsi per tutti i gusti. Vengono anche allestite mostre temporanee. Il museo è struttrato in tre colori, o aree differenti, a seconda dell’età del bambino. La zona blu è dedicata ai bambini da zero a tre anni, quella verde da tre a sei e quella arancione da sei a dodici.
Presso il museo vengono anche organizzati laboratori per gruppi di bambini e classi seguendo particolari argomenti, come il riciclo, l’energia. C’è anche un bellissimo laboratorio sull’educazione alimentare chiamato “Officina in cucina“.
Mostre temporanee, laboratori e attività proposte possono essere controllate nel sito mdbr dove potete anche prenotare i biglietti. Se siete vicini a Roma potete fare una bella gita, andare e tornare in giornata, se invece vi ci recate per una breve, o lunga, vacanza con i bambini non perdete l’opportunità di visitarlo.