I bambini nascono in modo naturale da che mondo e mondo, ma negli ultimi anni c’è stato un boom di tagli cesarei, per i più svariati motivi. Spesso è assolutamente necessario per evitare che mamma e bambino rischino la vita.
In altre situazioni è soltanto una scelta, per soffrire di meno, per evitare altre problematiche collegate al parto naturale, ma come in tutte le cose ci sono pro e contro.
Aldilà del fatto che con il parto cesareo la donna è anestetizzata e parte dell’anestesia passa al bambino, ci sono altre considerazioni fatte da equipe mediche. Uno studio ha evidenziato come i bimbi nati naturalmente abbiano meno possibilità di soffrire di allergie ed asma.
I ricercatori affermano che la maggior resistenza a queste problematiche nei bambini nati in modo naturale è perchè passando lungo il canale del parto acquisiscono batteri ritenuti benefici.
Nei bambini nati con cesareo inoltre la percentuale di loro che soffre di allergie alimentari è doppia rispetto a quella nei parti naturali. La “comunità microbica nei bambini nati nei due modi è differente a seconda del tipo di parto e questo fa si che abbiano e soffrano di problematiche diverse.
Se non si ha una necessità di tipo strettamente connesso alla salute di mamma e bambino è quindi meglio che un figlio nasca in modo naturale che con cesareo. Considerate anche che con il secondo i giorni di ospedale sono di più.
Si soffre e si sta peggio perchè il taglio cesareo per la madre è molto più invasivo inoltre, una volta avuto il primo figlio con il cesareo non si può cambiare e si possono fare solo fino a tre cesarei.
Questo vuol dire che il numero di figli massimo che si possono avere è tre. D’accordo, è raro che al giorno d’oggi se ne abbiano di più, ma perchè farlo se non è davvero necessario?
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