Un neonato crescendo ha bisogno di alcuni accessori utili e di altri che sono strettamente necessari, uno di questi è il seggiolone.
Quando il bambino riesce a stare seduto e comincia a mangiare le prime pappe il seggiolone diventa indispensabile.
Prima di tutto è regolabile, quindi si può utilizzare per la tavola oppure come sedia per il bebè ad un’altezza più bassa, per esempio pari al divano. Ci sono le cinghiette di sicurezza che servono per fare in modo che non possa alzarsi e cadere.
Un poggiapiedi fa in modo che le gambe possano stare comode. C’è poi un comodo e largo piano sul quale mttete piatto e bicchiere, accanto alle posate.
Molti hanno una parte in plastica che si toglie per lavarla. Nella seduta ci sono pratici cuscinetti imbottiti e coperti di materiale impermeabile che si possono togliere e lavare. Ai lati ci sono i braccioli.
Alcune aziende producono seggioloni in legno, come ad esempio La Foppa Pedretti, la Prenatal ne fa invece un modello in plastica, quello della fotografia, molto bello e molto curato, tutto arrotondato.
I colori sono belli brillanti. È un modello compatto che da chiuso occupa veramente poco posto. Lo schienale e il poggiapiedi poi sono reclinabili in varie posizioni e nella parte inferiore c’è un comodo portaoggetti a rete.
Può essere utilizzato dai sei mesi fino a tre anni. Quello della Prenatal costa poco più di cento euro, lo potete però trovare a meno se lo acquistate in qualche sito online. Potete anche chiederlo in prestito alle amiche che hanno ormai figli grandicelli con l’accordo che lo restituirete se dovessero averne nuovamente bisogno.
In questo modo risparmiereste una bella cifretta se riusciste a condividere anche altri accessori. Magari non gli accessori che comortano un uso personale o la sterilizzazione, ma gli altri. Cosa ve ne pare di questa idea?