L’insonnia è un vero e proprio problema molto comune soprattutto tra i bambini che va ad incidere non solo sulla salute del bambino ma anche sulla qualità della giornata dei genitori. Sappiamo tutti quanto è importante dormire specialmente nelle ore notturne e che un sonno irregolare provoca stati di nervosismo.
L’insonnia dei bambini può essere dovuta da molti fattori come la paura di dormire senza mamma e papà, la paura del buio, la paura di fare brutti sogni ma anche da problemi fisici, mentali e fattori genetici. Questo disturbo colpisce 3 bambini su 10, un dato che fa pensare in negativo sull’incidenza di questa patologia. Per cercare di far fronte a questo problema, in occasione del prossimo Congresso della FIMP (Federazione Italiana Medici Pediatri), i pediatri hanno stilato una sorte di regolamento riguardante le abitudini da adottare per cercare di limitare il più possibile l’insonnia dei bambini.
Per i pediatri è buona abitudine far addormentare il piccolo direttamente nel suo lettino in modo tale da evitare spostamenti da una stanza all’altra che possono spezzare il sonno. Adottare dei semplici riti come mettere il pigiama, leggere una favola ed evitare di dare loro da bere prima e durante il sonno. La stanza dove dorme il bambino deve essere silenziosa e priva di ogni odore che possa infastidire il piccolo. Non indurre mai il sonno con farmaci naturali ma quando non riesce a prendere sonno è necessario essere pazienti e cercare di capirne il motivo. Nel 20 e 30% dei bambini, l’insonnia si verifica nei primi due anni di età, per poi ridursi del 15% dai tre anni in poi.
amanda 6 Ottobre 2011 il 00:03
Che sempre più bambini ne soffrano non mi meraviglia. La nostra vita stressata stressa anche loro. E mio figlio è uno di questi, probabilmente perchè ancora sotto i due anni ma fatto sta che dorme davvero poco. E io sono passata a dargli la melatonina per bambini, ne ho trovata una apposta e funziona, per fortuna. Ma i dati comunque sono poco confortanti. 3 su 10 è davvero tanto.