Studi scientifici hanno più volte ribadito l’importanza dell’acido folico in gravidanza. Per chi ancora non lo sapesse, l’acido folico è una vitamina del gruppo B di notevole importanza per il nostro organismo e lo è ancora di più per il periodo gestazionale di una donna.
Il ruolo dell’acido folico consiste nel ridurre i livelli di un amminoacido particolarmente dannoso per il sistema cardiovascolare, l’Omocisteina. Secondo una recente ricerca scientifica, l’acido folico oltre ad aiutare a ridurre il rischio di difetti del tubo neurale del bambino, ha un ruolo significativo nella prevenzione del ritardo del linguaggio nel nascituro.
Lo studio è stato condotto su un campione di quasi 39.000 bambini nati tra il 1999 e il 2008 sia maschi che femmine. Per 10 anni poi, sono state seguite le abitudini alimentari delle madri arrivando così alla conclusione che, fra le donne che avevano assunto acido folico durante la gravidanza sono stati trovati 81 bambini con ritardi nel linguaggio mentre fra quelle che non avevano assunto questa vitamina, 204 bambini.
Il consiglio degli esperti è quello di assumere nella dieta alimentare gli integratori di acido folico e di consumare cibi ricchi di vitamina B9 (dosi moderate) come arance, kiwi, verdure, legumi, cereali. Ovviamente gli integratori vanno presi dietro consiglio medico.
