Come tutti ben sapete, il latte materno è l’alimento ideale per il neonato in quanto ricco di proteine e sali minerali necessari a reintegrare quei liquidi che il bambino perde subito dopo il parto. Le proprietà benefiche di questo alimento sono notevoli e permettono al bambino di “debellare” i patogeni esterni e a proteggersi da allergie alimentari che possono insorgere in età adulta.
Alla mamma invece, questo prezioso alimento pare sia in grado di ridurre il rischio di tumore al seno e di proteggere dall’osteoporosi. Da un recente studio è emerso che il latte materno è ricco anche di cellule staminali.
Quest’ultime sono cellule primitive con la potenzialità di svilupparsi all’interno di molti tessuti del corpo e sostituire senza alcun limite altre cellule agendo come un sistema di riparazione. L’analisi è stata effettuata da due ricercatori, i quali isolando le cellule staminali dal latte materno, le hanno trasformate in altre cellule adipose, pancreatiche, in tessuto osseo, cartilagineo e in neuroni.
Lo studio delle cellule staminali, al giorno d’oggi, è molto importante per le future cure di molte patologie complicate come il Morbo di Parkinson, il diabete, le malattie cardiache, per la futura creazione di organi completi e per la produzione di sangue.