Natale 2012: bambini all’aperto anche se fa freddo. Proprio così: i bambini rischiano di ammalarsi di più se restano sempre in casa. Chiaramente bisogna prestare qualche attenzione in più; Susanna Esposito, presidente della Sitip (Società Italiana di Infettivologia Pediatrica) spiega infatti
con il freddo spesso i genitori hanno paura di lasciare i figli all’aria aperta, perché temono per la loro salute. In realtà, se ben coperti e portati fuori nelle ore centrali della giornata, hanno minori possibilità di essere esposti agli agenti infettivi di quante ne hanno se rimangono a lungo in luoghi poco areati. I contatti ravvicinati con altri bambini o, più in generale, con i soggetti malati, sono una delle principali modalità di trasmissione delle malattie infettive
Per far sì che i più piccoli non si ammalino uscendo di casa bisogna ricordarsi di coprirli sempre con cappello, guanti e sciarpe; inoltre visto che in questo periodo dell’anno sono molto diffuse bronchiti e otite vanno coperte anche orecchie e gola. Bisogna poi ricordarsi di arieggiare almeno una o due volte al giorno gli ambienti chiusi ed evitare contatti con soggetti malati; è importante poi che i bambini non siano sottoposti a fumo, nemmeno a quello passivo.
La presidente della Sitip aggiunge anche
con l’arrivo delle feste, le persone si ritrovano in gruppi, quindi aumenta la circolazione dei principali virus. Particolare attenzione va prestata ai bambini dei primi 12 mesi di vita, perché sono particolarmente a rischio di bronchiolite, malattia che può rendere necessario il ricovero ospedaliero. Nei più grandi, invece, l’esposizione al freddo in presenza di infezioni virali può favorire la comparsa di sovrainfezioni batteriche e il manifestarsi di polmoniti. E’ importante fare visitare il bambino soprattutto se alla febbre prolungata si associano tosse e dolore toracico
Bambini in vacanza sulla neve? Sì ma ricordarsi di cambiarli subito se entrano a contatto con la neve.
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