Le donne che si trovano ad affrontare lo stato di gravidanza nel corso di questa calda estate, dovrebbero fare molta attenzione alla loro dieta, che dovrà essere ricca di liquidi, in particolare acqua oligominerale. Bere molta acqua in gravidanza nei giorni di afa e caldo, è fondamentale in quanto una corretta idratazione aiuta non solo a purificare l’organismo, ma anche i reni a drenare meglio le impurità. Il feto ovviamente ringrazia! L’acqua inoltre aiuta a mantenere la pelle idratata: si tratta di un elemento di non poco conto in quanto grazie all’idratazione, i tessuti diventano più elastici diminuendo la possibilità della comparsa delle tanto temute smagliature.
La dose giornaliera consigliata da tutti i medici è di almeno due litri di acqua al giorno: preferite l’acqua oligominerale che favorisce la riduzione dell’acidità gastrica e aiuta a digerire, mentre è da consumare con minore frequenza quella gassata, che invece contribuisce a gonfiare eccessivamente lo stomaco. E’ importante poi scegliere l’acqua giusta, dato che non sono tutte uguali: le acque distribuite devono rispettare determinati limiti precisi di composizione, ma questo non esclude che esistano comunque differenze tra un’acqua e l’altra. Ogni acqua infatti ha un contenuto salino diverso e proprio per questo ha una maggiore o minore capacità di rispondere alle specifiche esigenze della gravidanza.
Verificate per bene i parametri di composizione, che in gravidanza acquistano un’importanza particolare, e parlatene al vostro medico che vi saprà consigliare quella da preferire. Vediamo alcune indicazioni di massima da rispettare: il residuo fisso ideale in gravidanza è di 150-250 mg/l, il ph ideale è compreso tra 5,7 e 6,7 in quanto favorisce i processi digestivi e aiuta le future mamme che soffrono di digestione difficile. Il bicarbonato dovrà essere circa di 100 mg/litro, e lo stesso dosaggio anche per il calcio mentre i nitrati dovranno essere al massimo di 10 mg/l, sodio massimo 20 mg/litro.
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