Un recente studio del sistema Siniaca dell’Iss (Sistema informativo nazionale sugli incidenti in ambiente di civile abitazione) ha messo in evidenza la frequenza degli incidenti domestici dei quali sono vittima i bambini: circa il 2% degli incidenti domestici mortali riguarda bambini e ragazzi di età compresa tra o e 14 anni.
Cosa si deve fare per avere una casa assolutamente sicura per il proprio bambino?
Partendo dal presupposto che in ogni casa il pericolo per i bambini può nascondersi ovunque e che nulla può sostituire il controllo di un genitore o di un adulto, l’Istituto per la Salute del Bambino e dell’Adolescente del Bambino Gesù ha rilasciato alcune regole di base per adeguare la casa alle esigenze di sicurezza dei bambini, regole che sembrano essere scontate, ma gli adulti dal loro punto di vista non sempre sono in grado di comprendere tutti i reali pericoli.
Per quanto riguarda i neonati, gli esperti del Bambino Gesù raccomandano i genitori di non mettere giocattoli nella carrozzina e nella culla e di non far indossare al piccolo catenine o braccialetti che potrebbero sganciarsi o ferire il piccolo.
Quando il piccolo inizia a crescere e a camminare diviene più difficile controllare tutti i movimenti dei bambini, per questo diviene necessario riparare con appositi paracolpi tutti gli spigoli e gli angoli della casa, evitare di lasciare oggetti piccoli – bottoni, monete, piccoli utensili – alla loro portata. Lo stesso vale anche per gli elettrodomestici, che devono sempre essere riposti in luoghi inaccessibili ai bambini.
Non va dimenticato, poi, di mettere in sicurezza finestre e balconi con adeguate protezioni e maniglie non apribili dai bambini.
Foto | Thinkstock