Buone notizie per le madri lavoratrici: anche per quest’anno, come per il 2013, verrà riconfermato il Bonus Bèbè, piccolo aiuto per le mamme in carriera. In cosa consiste?
Secondo quanto stabilito per l’anno 2014, verranno pagati circa 300€ mensili per un massimo di 6 mesi (3 mesi per le lavoratrici iscritte alla gestione separata) a tutte le madri che, tornando al lavoro, rinunciano al congedo parentale e al pagamento del 30% del loro stipendio.
L’anno scorso, però, solo 4.000 le domande inviate per ricevere i voucher, nonostante quelli messi a disposizione dallo Stato, sarebbero stati sufficienti per ben 11.000 beneficiari. Basterebbe solo una maggiore diffusione di queste notizie, di aiuto per le famiglie, per rimanere aggiornati e per usufruire delle giuste agevolazioni che dovrebbero essere di diritto per tutte le madri.
I 300€ mensili sarebbero stanziati per aiutare le madri al il pagamento degli asili nido o delle babysitter, per bambini propri o adottati.
Tutte le mamme naturali, affidatarie o adottive in possesso di un regolare contratto di lavoro, full time o part-time possono richiedere il bonus, così come le libere professioniste e le mamme iscritte alla gestione separata.
La richiesta va fatta entro 11 mesi dal congedo di maternità obbligatorio ed entro 4 mesi dalla scadenza del bando, anche se la mamma ha usufruito parzialmente del concedo parentale ma in questo caso il bonus bebè può essere richiesto solo per i mesi in cui non si è usufruito del congedo.
Per maggiori informazioni, vi basta collegarvi al sito dell’Inps e seguire le procedure utili per la richiesta dell’emissione del bonus.
In caso di vittoria del bando bisognerà presentarsi all’Inps per richiedere il voucher baby sitter o, se si è scelto il bonus per il nido, la quota verrà versata direttamente alla struttura indicata.