L’azienda Fisher-Price da sempre attenta ai bisogni delle mamme e dei bambini, ha condotto, in collaborazione con Fattore Mamma, un’intervista dal titolo “Ma come giochi con i tuoi bambini?”
L’indagine ha coinvolto oltre ad 700 mamme con figli entro i 3 anni, lavoratrici e non, provenienti da ogni parte d’Italia, e ha indagato il tema del gioco da più angolature per offrire interessanti spunti di riflessione.
Tra questi il tema del “gioco libero” Vs “gioco organizzato”.
La maggior parte delle mamme intervistate (76%) dichiara di organizzare inizialmente il gioco e di lasciare poi il bambino libero di esprimersi e fare le proprie scoperte senza intervenire mentre il 17% non riesce per le continue richieste di intervento.
Il 94% del campione ritiene sia fondamentale stimolare il bambino a giocare in autonomia e l’84% crede che giocare da soli incoraggi la creatività e la capacità di scoprire il mondo in libertà.
L’indagine ha poi toccato altri aspetti particolarmente sentiti dalle mamme di oggi come ad esempio la quantità di tempo dedicata al gioco nell’arco di una giornata. Sia le mamme lavoratrici che quelle non lavoratrici trascorrono giocando una percentuale consistente del loro tempo che oscilla tra il 25% e il 30% anche se le prime, nel 60% dei casi, vorrebbero avere più ore a disposizione da dedicare ai propri figli.
Tra i giocattoli preferiti dalle mamme, circa il 67% ha espresso la preferenza verso giocattoli che stimolino la creatività e, il 47% lo sviluppo cognitivo. Gli oggetti più utilizzati dai bambini, sembrano però proprio quelli di uso comune, come un cucchiaio o un mazzo di chiavi.
Dall’intervista generale è emerso però un dato interessante: non esiste un modo giusto o sbagliato di giocare con i propri figli, l’importante è accompagnare lo sviluppo del bambino, lasciandolo libero di scoprire il mondo.