I nostri genitori ci hanno sempre intimato di non fare il bagno dopo aver mangiato. Perché può far male, perchè è iniziata la digestione e via discorrendo. Che poi sia mangiato poco e in modo veloce non importa. Anche una pesca può inficiare il bagno in viaggio. È vero che fa male?
Un lettore di UPPA, una delle riviste più interessanti legate alle questione pediatriche, ha fatto questa richiesta:
“Esiste la prova scientifica che chi abbia mangiato da poco abbia un rischio di annegare maggiore rispetto al resto della popolazione, se fa un bagno ricreatrivo o una competizione di nuoto?”
Ebbene la risposta (ci dispiace solo di arrivare buoni ultimi) è no! Il fatto è che la congestione non è legata all’aver mangiato e subito dopo all’aver fatto il bagno. È chiaro che se si mangia tantissimo fino a farsi male e poi ci si butta in acqua, in un’acqua freddissima, non si può certo sperare di uscire indenni dall’esperimento. Quello che fa male, infatti, non è mangiare e fare il bagno ma il cosa abbiamo mangiato e in che acqua abbiamo fatto il bagno. Spiegano gli esperti di UPPA in risposta al loro lettore:
I guai capitano quando il malessere è fulminante e l’unica situazione compatibile collegata al bagno è l’impatto brusco sul viso dell’acqua fredda, come ben sanno i tuffatori sportivi che, prima di ogni tuffo, si fanno una preventiva doccia fredda. In questi casi si scatena una violenta reazione nervosa riflessa che rallenta la frequenza cardiaca e abbassa la pressione arteriosa per cui, se il tutto dura più di qualche secondo, il cervello va in blocco e si affoga anche in pochi centimetri di acqua. In pratica se avete intenzione di tuffarvi nell’acqua fredda, basta che vi siate bagnati prima. Tutto qui.