UPPA, Un Pediatra Per Amico spiega che le botte e gli schiaffi in particolare non soltanto non sono una punizione efficace ma non fanno proprio bene ai bambini. E cos’è che va bene?
Le punizioni fisiche fanno male ai bambini ma non per il dolore fisico che talvolta producono ma per l’umiliazione che il bambino riceve. I danni possono essere seri e a lungo termine sulla psiche del ragazzo. Tutte convinzioni che si stanno facendo strada adesso, perché fino a qualche anno fa si era soliti dire che “mazze e panelle fanno i figli belli”, ovvero che un po’ botte unite a un po’ di rinforzi positivi, possono essere educativi.
Il fatto è che le botte non sono comprese dai ragazzi che di fronte ad uno schiaffo del genitore finiscono per sentirsi impotenti e poco stimati. Il fatto di essere stati puniti finisce per essere recepito come un giudizio negativo nei propri confronti. Le punizioni, insomma, quelle efficaci, sono ben altre. Scrivono gli esperti di UPPA
“Punire con le botte” suscita nel genitore un senso di incapacità, di inutilità e di fallimento perché ha dovuto prevaricare, ricorrere alla forza e non ragionare, discutere o anche rimproverare, e questo non permette di sviluppare e mantenere quel senso di autorevolezza, persino di dignità, che dovrebbe caratterizzare il suo ruolo.
Da un’ indagine compiuta da Save the children scopriamo che nel 2011 “il 27% dei genitori italiani abitualmente molla schiaffi ai figli. Non con intenzioni educative esplicite, ma perché spesso vinti dall’esasperazione o dal nervoso”.
Gli esperti e chi si occupa di educazione a tutto tondo, tende allora a fornire alle persone gli strumenti più efficaci per educare, ovviamente alternativi alle botte.