Davvero encomiabili le iniziative proposte da Eni per i giovani studenti: grazie alla collaborazione con FEEM (Fondazione Eni Enrico Mattei), con l’ausilio dei centri di ricerca Eni e con firme prestigiose come quella del giornalista e scrittore Folco Quilici, è stata realizzata una serie di percorsi formativi espressamente dedicati ai più giovani, con l’obiettivo di far conoscere a fondo le diverse possibili fonti di energia e di rendere note idee e soluzioni per il rispetto dell’ambiente e la salvaguardia del pianeta.
Eni e la scuola: energia, ambiente e tecnologia
Eni è riuscita a far nascere una delle più innovative proposte didattiche degli ultimi tempi, dedicata alle scuole primarie e secondarie e, dunque, che “parla” la stessa lingua dei più giovani, con giochi e contenuti multimediali sul web.
L’intero percorso didattico si sviluppa sulla sezione dedicata Eni e la scuola, dalla quale è possibile accedere alle diverse aree tematiche:
- Energia e ambiente,
- In classe,
- Progetti per il territorio.
Per avvicinare i più giovani alle tematiche dell’area “Energia e ambiente” sono stati attivati due progetti: “Trova energia” un gioco di esplorazione che permette ai ragazzi delle scuole primarie di conoscere le diverse fonti energetiche; “Energia a scuola game” dedicato alle scuole secondarie, un browser game nel quale lo studente riesce a mettere in pratica diverse soluzioni di risparmio energetico, ottenendo, nel caso di risposte adeguate, un punteggio utile alla prosecuzione delle fasi di gioco.
Le soluzioni innovative proposte non si fermano qui: Eni ha infatti pensato di sviluppare e approfondire numerose materie con l’iniziativa “In classe”. I ragazzi possono accedere ad un percorso multimediale per l’approfondimento della lingua inglese, con Smartenglish, e di matematica e scienze in inglese, con Clilinaction, utilizzando l’innovativo metodo CLIL (Content Language Integrated Learning). Sono inoltre disponibili una serie di lezioni di scienze, biologia e fisica.
L’iniziativa “Progetti per il territorio” si prefigge invece di coinvolgere scuole italiane e straniere al fine di promuovere la cultura dell’energia e dell’ambiente, attraverso percorsi didattici innovativi che valorizzano il territorio. Non mancano proposte in linea con i programmi educativi promossi dall’Unione Europea: Erasmus+Necst, coinvolge studenti di diversi Paesi (Italia, Norvegia, Croazia e Paesi Bassi) su Connecting Energy, una piattaforma crossmediale innovativa.
Con questi progetti, la scuola di oggi guarda al futuro, insegnando ai più giovani il rispetto per le energie e per l’ambiente.