Come insegnare ai bambini a giocare insieme? Specialmente se essi sono vicini come età riuscire ad insegnare loro a divenire compagni di avventure può risultare conveniente sia per i minori che non si annoieranno mai, sia per i genitori che faranno meno fatica a controllarli.
Non si deve avere paura di creare conflitto: essi vanno visti come un qualcosa dal quale i piccoli possono imparare. La prima cosa da fare è importante curare il lato della “prevenzione“, ovvero stabilire quali possono essere i giochi che per ogni bambino sono “incondivisibili” e quelli da utilizzare in comune. Vi è poi la fase del suggerimento: ovvero i genitori sono chiamati a suggerire ai propri figli quali giocattoli effettivamente condividere, soprattutto se uno dei fratelli è più piccolo.
E se la lite scatta comunque è necessario comprendere perché sia successo. Spiegare ai bambini che il proprio fratello o sorella vuole solo giocare in sua compagnia o che è semplicemente interessato e non vuole farlo arrabbiare può essere di supporto ai piccoli per capire. In ogni caso è consigliabile che i genitori aiutino i propri figli a trovare una soluzione, anche trovando un gioco simile tra quelli disponibile per dar modo ad entrambi di giocare.
La scelta migliore? Quella di creare degli attimi di gioco di gruppo ed altri nei quali i bambini possano giocare da soli e non disdegnare quelli che sono le classiche attività di gruppo come nascondino o mosca cieca, con tutte le dovute attenzioni ovviamente. In questi modi è possibile educare con dolcezza.