Si è sempre un po’ indecisi quando animali domestici e bambini appaiono nello stesso discorso: sarà giusto fare in modo tale che gli stessi convivano? Essi fanno davvero bene allo sviluppo dei più piccoli?
La risposta secondo la maggior parte degli esperti è positiva. Questo perché l’impegno che i bambini possono impiegare nella gestione di un animale domestico è in grado di garantire a loro una vita lunga e sana e per diverse motivazioni. Prima di tutto tutte le attività legate alla loro gestione, nutrimento e passeggiate aiuta grandi e piccoli e rimanere in forma perché li spinge a muoversi ed a fare attività fisica con il proprio animale, soprattutto se si parla di cani. Ed in più non è una novità che, a prescindere dalla loro tipologia, gli animali domestici siano in grado di far bene all’umore tenendo lontano lo stress ed aiutando a dormire meglio dando alle persone un senso di sicurezza.
E se questo è valido per i più grandi, per i bambini la questione addirittura amplificata. Non solo: i bambini che hanno avuto la possibilità di crescere con degli animali e di prendersi cura di loro fin dalla più tenera età sono più portati ad aiutare in generale il prossimo e, più frequentemente nello specifico, anche la propria famiglia in casa.
Gatti e cani sono anche di sostegno ai più piccoli per raggiungere l’acquisizione di un linguaggio molto più fluido: parlando ed interagendo allenano il cervello e aiutano a migliorare il funzionamento della area adibita alla comunicazione. Non soddisfatti? Gli animali possono rivelarsi addirittura utili come parte di una terapia contro la balbuzie.