Finalmente un primo passo ufficiale: è stato approvato infatti dalla Commissione Trasporti della Camera il disegno di legge che prevede l’obbligo, dal primo gennaio 2019, di montare i seggiolini salva bebè dotati di dispositivi acustici che ricordino la presenza del bambino a bordo dell’auto.
Una legge che era necessaria per tentare di arginare un fenomeno che ovviamente per quanto non volontario, ha mietuto diverse vittime innocenti negli ultimi anni: le statistiche raccontano che in questo decennio sono stati 8 i bambini morti in auto perché dimenticati. I nuovi seggiolini saranno dotati di un segnale luminoso e uno acustico che avviseranno i genitori della presenza del piccolo all’interno del veicolo anche una volta che la macchina sarà spenta. Un dispositivo molto piccolo ma dall’enorme potenziale salvifico per i bambini.
E per venire incontro ai genitori, almeno momentaneamente, potrebbero essere previste delle agevolazioni fiscali, seppur limitate nel tempo per l’acquisto di seggiolini anti-abbandono. Insomma, ora dopo l’approvazione del disegno di legge manca solo la sua approvazione definitiva che si spera avvenga in tempi molto stressi. Commenta in tal senso Michele Dell’Orco, sottosegretario alle Infrastrutture e ai trasporti:
Con l’approvazione di questa legge si porta a compimento un primo tassello per evitare tante morti assurde dovute a una banale distrazione. Proprio per l’importanza che per noi rivestono i dispositivi salva- bebè, il nostro impegno è quello di garantire incentivi fiscali per l’acquisto.
Tutelare i bambini in auto non deve passare solo per dei seggiolini che in caso di incidenti proteggano la loro vita ma anche in dispositivi come quello sopracitato che possano aiutare i genitori a non diventare inconsapevoli carnefici dei propri figli.