In materia di parto sembra proprio che i bambini preferiscano l’alba: a farlo notare ci pensano i ricercatori dell’University College di Londra che hanno tentato di capire il perché di questo comportamento evidenziato dalla statistica.
I dati parlano chiaro: su 5 milioni di bambini nati fra il 2005 e il 2014 analizzati, il 70% di quelli nati con parto naturale lo hanno fatto fra l’una di notte e le 7 del mattino, con predilezione per le 4 del mattino. E’ abbastanza evidente che il giorno pieno e la sera non rientrano nella preferenza dei piccoli per venire al mondo. Uno studio simile è stato condotto anche dal Centers of Disease Control and Prevention americano prendendo in considerazione i dati di nascita di 41 Stati, evidenziando, allo stesso modo, che nei parti in casa la prevalenza delle nascite avviene tra le 3 e le 5 del mattino.
E se la statistica offre un quadro ben preciso a prescindere dalle parti del mondo coinvolte, gli scienziati londinesi hanno impiegato del tempo per riuscire a trovare una “motivazione” a questa preferenza: secondo loro si tratterebbe di un fattore evolutivo riscontrabile già migliaia di anni fa legato in parte al nostro ritmo circadiano, non disturbato da nessuno dei veri “impedimenti” tipici della nostra era moderna ed in parte alle abitudini di vita delle persone.
Insomma, al momento non vi è una vera e propria spiegazione scientifica per questo “fattore”. Di certo i dati raccolti ci insegnano a prenderci cura in modo migliore e più selettivo dell’organizzazione del supporto sanitario in quei specifici momenti della giornata.
